collettivo culturale tuttomondo Pulcinoelefante (Italia)
Pulcinoelefante: la più piccola casa editrice d’Italia che stampa meraviglie
Lui è Alberto Casiraghy, nato nel 1962 ad Osnago, in provincia di Lecco, e la sua casa editrice si chiama proprio Pulcinoelefante. La casa dove vive è diventata anche stamperia nel 1982. Ed è lì che pubblica i suoi “librini”, di poche pagine, su carta pregiata, utilizzando una macchina Superaudax degli anni ’40 e i caratteri mobili Bodoni.
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foto: Alda Merini, La Poesia, Pulcinoelefante. Edizione di 33 copie.
La scelta dei testi pubblicati è sicuramente particolare e parte sempre da un incontro: nella casa-studio di Alberto sono passate, negli ultimi 35 anni, centinaia di persone.
Si tratta di poeti e aforisti sconosciuti ma anche di nomi importanti come quello di Giorgio Manganelli, Fernanda Pivano, Maurizio Cattelan, Allen Ginzberg, Franz Kafka, Samuel Beckett.
L’incontro più prolifico è quello con la poetessa Alda Merini, dal quale nasce un sodalizio che ha portato alla produzione di oltre 700 libretti con le parole dell’autrice e le illustrazioni dello stesso Casiraghy.
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Alberto Casiraghy gioca e opera da decenni con la forma libro per ribadire un concetto che, vista nell’insieme la sua produzione di oltre diecimila titoli, è sempre più palese: si tratta di arte.
È un artista che ha scelto come settore di espressione principe la tipografia e l’editoria (come altri hanno scelto la scultura, o la pittura, o la voce), ma rimane artista prima ancora che tipografo, editore o poeta.
Facendo sua la lezione del grande genio del Novecento, Bruno Munari, Casiraghy gioca con le regole dell’editoria. Produce libretti di piccolo formato (cm 13,5 × 19,5), di otto pagine, frontespizio compreso, contenenti aforismi, poesie o brevi testi composti con caratteri di piombo e stampati su carte pregiate. La maggior parte dei libri accoglie opere d’arte originali, grafiche o oggetti veri e propri. La tiratura di ogni edizione è variabile, compresa mediamente tra 15 e 33 esemplari.
La tiratura viene divisa tra autore ed editore: la vendita non è l’orizzonte principale della produzione, seppure non manchino collezionisti e fan devoti delle sue edizioni.
“Una miriade di articoli e servizi giornalistici – fino al felice film documentario (Il fiume ha sempre ragione) realizzato nel 2016 da Silvio Soldini su di lui e sul collega ticinese Josef Weiss – hanno raccontato quest’atmosfera come sospesa nel tempo e nello spazio, oltre alla bellezza delle edizioni Pulcinoelefante e all’importanza dei contributi di scrittori e artisti di primo piano coinvolti. In un mondo perlopiù grigio e venale il colore e il calore della casetta di Osnago e dei “pulcini” di carta non poteva passare inosservato.” (Andrea Tomasetig)
I libri di Casiraghy sono la personificazione, in carta, inchiostro e talora in plastico intervento, del suo essere artista.
Fino al 2019 La casa di Alberto Casiraghy a Osnago, in Brianza, ha ospitato l’intera produzione editoriale; oggi l’archivio dei “Pulcini” si trova a Casa Boschi Di Stefano, negli spazi dell’Ex Scuola di ceramica.
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