cctm collettivo culturale tuttomondo Mila Kačič (Slovenia)
Ti porti dentro di Mila Kačič (Ljubljana, 1912 – Ljubljana, 2000)
Ti porti dentro
un nido di dolore.
Lo disfi,
per rifarlo da capo
e disfarlo di continuo,
fino a quando non lo saldi
sotto la tettoia sghemba
delle illusioni.
Ti abitui a lui,
come a tutto,
e quando un bel giorno scompare,
come tutto,
resta solo il vuoto
e ad un tratto ti accorgi
di essere vecchia.
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opera: Stefano Mura
Mila Kačič (Ljubljana, 1912 – Ljubljana, 2000) è stata una attrice e poetessa slovena.
Ha studiato canto e pianoforte al Conservatorio, e recitazione all’Accademia di arte drammatica. Per tutta la carriera ha fatto parte del teatro stabile Drama di Ljubljana. Anche dopo il ritiro dalle scene ha collaborato a lungo con il teatro, la radio, la televisione e il cinema sloveni. Nel 1978 al Festival cinematografico di Pola ha vinto il premio l’Arena d’oro per il ruolo episodico nel film di Jože Bevc To so gadi (letteralmente Che vipere – in senso figurato: Che volpi o gente piena di risorse) e nel 1986 a Celje, durante la Settimana della cinematografia nazionale, per il ruolo della madre nel film Kormoran (Il cormorano) ha ottenuto il riconoscimento come migliore attrice dell’anno.
Notevole anche la sua produziole letteraria; ha scritto soprattutto liriche dove prende vita l’amore per un uomo e per il figlio, e con esso i dolori delle donne e della madri.
Le sue poesie sono state pubblicate in otto raccolte: Neodposlana pisma (Lettere non spedite), 1951; Letni časi (Stagioni), 1960; Spomin (Ricordo), 1974; scelta antologica Okus po grenkem (Sapore d’amaro), 1987; Minevanja (Provvisorietà, nel senso trascorrere del tempo e della vita), 1997. Sillogi postume: la raccolta bilingue sloveno-croata V šelestenju trav me išči – Traži me u šuštanju travki (Cercami nel fruscio dell’erba), 2004; Skoz pomladni dež bom šla (Andrò attraverso la pioggia primaverile), 2005 e, nello stesso anno, Prigodnice (Poesie d’occasione) venate di umorismo e anche di pungente arguzia, scritte prevalentemente per i suoi colleghi e colleghe di teatro.
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Le sue poesie sono state pubblicate in otto raccolte