collettivo culturale tuttomondo Marina Minet (Italia)
Mi hanno sottratto un nome di Marina Minet (Italia)
Mi hanno sottratto un nome
Ed io che lo indossavo lo sento ovunque addosso
schiacciato in mezzo al grembo e nel respiro
Mi hanno sottratto un nome
gridatelo alle stelle
ai giorni e alle rovine fra le ossa
che sento_______________innominata
Mi hanno sottratto un nome
il fianco e la parola per reclamarlo ancora
quando le mammelle – grondaie del mio pianto
traboccano di latte
Mi hanno sottratto un nome
ed io non so chiamarmi
inutile a quel nome
né so trovare un luogo per scordarlo
Chiamatemi in segreto
il tanto di un istante per allevare un cuore di pietà
fedele alle radici
Chiamatemi madre senza crepe né detriti.
Come il mare chiama l’onda e le correnti
avvolgendole di sé
(E volterò la testa come ieri, seguendo il timbro muto dell’istinto)
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da delle Madri di Marina Minet, con disegni interni e una stampa di Roberto Matarazzo, note di Maria Pina Ciancio, Mario Fresa, Pierino Gallo, Ed. L’Arca Felice 2015
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illustrazione: Roberto Matarazzo – dalla grafica interna della silloge delle Madri
Marina Minet, il cui vero nome è Teresa Anna Biccai, nasce a Sorso in Sardegna.
La sua scrittura rivolge un’attenzione particolare ai tormenti dell’esistenza e alle naturali inquietudini che segnano e contemporaneamente arricchiscono l’anima. Ha pubblicato le seguenti monografie poetiche: “Le frontiere dell’anima” (Liberodiscrivere® edizioni, 2006), “Il pasto di legno” (Poetilandia, 2009) disponibile su Lulu, l’ e-book “So di mio padre, me” (Clepsydra Edizioni, 2010) scaricabile on line, “Onorano il castigo” (Associazione Culturale LucaniArt, 2012), il racconto breve “Lo stile di Van Van Gogh” (Associazione Culturale LucaniArt, 2014), le sillogi poetiche “Delle madri” (Edizioni L’Arca Felice 2015) e Scritti d’inverno (a cura del premio Città di Taranto, 2017).
Fra le altre pubblicazioni ricordiamo i romanzi collettivi al femminile “ESTemporanea” (Liberodiscrivere® edizioni, 2005) e “Malta Femmina” (Ed. Zona, 2009), il poemetto in prosa-poetica “Perdono in supplica d’impronta esangue in monologo d’augurio al pasto” (da Amantidi – Vittime, Magnum Edizioni, 2006).
Una sua fiaba per bambini è stata pubblicata nella raccolta antologica “A mezz’aria” (Liberodiscrivere® edizioni, 2006).
Il racconto-poema “Metamorfosi nascoste” è apparso nell’antologia “Unanimemente” a cura di Gabriella Gianfelici e Loretta Sebastianelli (Ed. Zona 2011).
Recentemente compare nell’Antologia di Poesia Femminile “Voci dell’aria” (Exosphere PoesiArtEventi Associazione Culturale, 2014), in “Teorema del corpo – Donne scrivono l’eros” curata da Dona Amati con la prefazione di Beppe Costa (Ed. FusibiliaLibri, 2014) e nella plaquette collettiva “Le trincee del grembo” (Associazione Culturale LucaniArt, 2014).
Da anni si occupa, inoltre, di divulgare la sua passione per la poesia, attraverso l’ideazione e la realizzazione di interessanti “video poetry” che è possibile visionare sul canale https://www.youtube.com/user/movenza
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collettivo culturale tuttomondo Marina Minet