cctm collettivo culturale tuttomondo Lucio Zaniboni (Italia)
Il canto del gallo di Lucio Zaniboni (Modena)
Si spegne il lume della luna
e il canto del gallo sigla il tradimento.
Non abbiamo tempo di fermarci.
L’orologio scandisce i battiti
all’unisono con il cuore.
Dobbiamo correre con furia del motore
in una nube tossica che avvelena i giorni.
Eppure sui prati spuntano margherite
e il girasole volge l’occhio al cielo.
Ancora ondeggiano mari di spighe al sole.
Non abbiamo tempo di riflettere,
di riconoscere l’errore.
Meteore sull’asfalto bruciano ansie e ottani
Sono lontani i giorni del pianto.
Eppure il gallo ha cantato e noi
abbiamo rinnegato la creazione.
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foto: Lucio Zaniboni
Lucio Zaniboni è nato a Modena ma vive a Lecco. Ha insegnato in scuole di ogni ordine e grado.
Ha pubblicato numerose raccolte di poesia che hanno avuto, tra gli altri, prefatori Bellezza, Cappi, Esposito, Lanza, Manacorda, Martelli, Martellini, Moretti, Pazzi, Piromalli, Rea, Ruffilli, Sanesi, Sozzi, Spagnuolo, Squarotti, Ulivi, Valli, ecc. Segnalato al Premio Internazionale Montalpe, ha vinto diversi Premi, tra cui due volte il Premio della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Collabora a giornali e Riviste. Ha curato sette Antologie, comprendenti la maggior parte delle più importanti voci poetiche contemporanee, con l’ultima delle quali “La poesia del Terzo Millennio” sono state presentate due Tesi alla Facoltà di Lettere e Filosofia.
È stato tradotto in francese, inglese, greco, spagnolo, portoghese, cinese e albanese. Inserito nella Storia della Letteratura Italiana-Il Secondo Novecento,1993 e in vari repertori. È tra gli autori di Poeti Latini tradotti da Scrittori Italiani Contemporanei (Bompiani,1993) È inserito in varie antologie.
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Poeta, critico letterario e narratore, collaboratore di giornali e riviste e curatore di otto famose antologie critiche della migliore poesia di questi anni, ha al suo attivo la produzione personale di molte raccolte di versi, di elevata tessitura verbale e nominale, ingemmata di lessemi, stilemi, simili a rare ed equamente distribuite gemme riecheggianti e rilucenti di una rara fosforescenza lirica che si ricompone armonicamente sulla potente tastiera del pentagramma tematico, connotativo della poesia di Lucio Zaniboni di tante diversificate note musicali e strutturali, idonee a collocarla tra le voci più alte e coinvolgente della produzione lirica degli ultimi 100 anni. (da Alessandria Today)