collettivo culturale tuttomondo Leo Buscaglia, Vivere, amare, capirsi, 1982 – frammento
Pensiamo che essere adulti significhi essere indipendenti e non aver bisogno di nessuno. Ecco perché stiamo tutti morendo di solitudine.
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Pensamos que ser adultos quiere decir ser independientes y no tener la necesidad de nadie. Por eso estamos todos muriendo de soledad.
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Leo Buscaglia
frammento da Vivere, amare, capirsi, Arnoldo Mondadori Editore, 1995
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Photo by franco alva on Unsplash
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Felice Leonardo Buscaglia, detto Leo (Los Angeles, 31 marzo 1924 – Glenbrook, 11 giugno 1998), è stato un docente e scrittore statunitense.
Leo Buscaglia è nato a Los Angeles da genitori italiani, nativi di Aosta.
Cresciuto bilingue, frequenta le scuole a Los Angeles e svolge il servizio militare nella marina americana durante la Seconda guerra mondiale. Dopo la guerra frequenta la University of Southern California, dove consegue i diversi gradi accademici fino al dottorato in pedagogia nel 1963.
Dopo le prime esperienze di insegnamento nelle scuole di Pasadena, dal 1965 al 1984 insegna al Department of Special Education presso la University of Southern California. Fu il primo ad istituire un corso universitario negli Stati Uniti incentrato sul tema dell’amore come elemento unificatore in diverse culture e religioni.
Noto come “Il professore dell’amore”, fu votato dai propri studenti come l’insegnante più popolare nell’anno 1969-70.
È stato autore di numerosi bestseller sull’educazione e sull’amore, tradotti in oltre 12 lingue. Negli anni ottanta le sue “lezioni sull’amore” … continua a leggere su Wikipedia
Vivere amare capirsi raccoglie una serie di conferenze e discorsi che Leo teneva per parlare dei temi che gli stavano a cuore: amore, educazione, vita, felicità, essere umani.
Il testo ci insegna che l’amore s’impara come qualunque altra cosa nella vita. Non è definibile a parole, è piuttosto un modo di vivere, di essere e di sentirsi vivi. Se si assimila questo concetto nella forma più piena, spiega l’autore, si può alla fine ottenere dalla vita il premio più ambito: quello di essere completamente se stessi. L’arte di amare spiegata in tutti i suoi aspetti fisici e psichici.