cctm collettivo culturale tuttomondo Jim Dine (USA)
opera: Jim Dine, Putney Winter Heart (Crazy Leon), 1971- ubicazione Musee d’art moderne et contemporain de Saint-Etienne Metropole
Jim Dine (Cincinnati, 1935) è uno dei più noti artisti pop statunitensi, esponente del movimento Neo-Dada.
Dine si trasferì a New York City all’inizio degli anni ’50 per frequentare la Scuola di Arte e Design di Pratt. Nel 1959, dopo aver trascorso un anno in Europa, Dine tornò negli Stati Uniti e iniziò a creare opere d’arte che incorporavano oggetti quotidiani, come vestiti, attrezzi da lavoro e utensili da cucina. Queste opere vennero esposte nella sua prima mostra personale alla Reuben Gallery di New York City nel 1960.
Negli anni ’60, Dine divenne noto come uno dei principali esponenti del movimento Pop Art, insieme ad artisti come Andy Warhol e Roy Lichtenstein. Tuttavia, Dine sviluppò rapidamente uno stile personale, che combinava elementi del Pop Art con l’uso del colore e della texture in modo più espressivo e gestuale.
Nel corso della sua carriera, Dine ha esplorato una vasta gamma di tecniche, inclusi la pittura, la scultura, l’incisione e la poesia. Le sue opere spesso incorporano immagini di cuori, abiti, attrezzi da lavoro e simboli americani come la bandiera e le stelle. Nel 1983, Dine iniziò a lavorare alla sua serie “Pinocchio”, che rappresenta una riflessione personale sulla figura del burattino, utilizzando una varietà di tecniche artistiche e materiali.
Le opere di Dine sono state esposte in molte importanti mostre d’arte negli Stati Uniti e in Europa, tra cui la mostra personale alla Galleria d’Arte Moderna di Roma nel 1970 e la grande retrospettiva alla National Gallery of Art di Washington, D.C. nel 1999.
Le sue opere fanno parte delle collezioni permanenti di molti importanti musei d’arte, tra cui il Museum of Modern Art di New York, il Centre Georges Pompidou di Parigi e la Tate Modern di Londra.
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