centro cultural tina modotti Ida Vitale (Uruguay)
Inverno di Ida Vitale (Uruguay)
Come le gocce sul vetro,
come le gocce della pioggia
in un pomeriggio sonnolento,
esattamente uguali,
superficiali,
tutte avide,
brevi,
si feriscono e si fondono
cosi, tanto brevi
che non potrebbero dare spazio alla paura,
che lo spavento non dovrebbe lasciare impronte
in noi.
Poi, oramai morti, ruoteremo,
rotondi e dimenticati.
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Invierno de Ida Vitale (Uruguay)
Como las gotas en el vidrio,
como las gotas de la lluvia
en una tarde somnolienta,
exactamente iguales,
superficiales,
ávidas todas,
breves,
se hieren y se funden,
tan, tan breves
que no podrían dar cabida al miedo,
que el espanto no debiera hacer huella
en nosotros.
Después, ya muertos, rodaremos,
redondos y olvidados.
Traduzione: Centro Cultural Tina Modotti
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Ida Vitale (Montevideo, 2 novembre 1923) è una poetessa, traduttrice, saggista docente e critica letteraria uruguaiana, la più longeva esponente del movimento Generación del 45 (Generazione del ’45) e della poesia essenzialista.
Nel solco dell’avanguardismo storico-artistico americano, la sua poesia scruta nelle alchimie del linguaggio per stabilire un punto di incontro e di equilibrio fra un’esacerbata percezione sensoriale di radice simbolista, sempre attenta al mondo naturale, e la cristallizzazione concettuale nel profilo più preciso. Sul potere metaforico della natura, fu determinate la scuola del maestro Juan Ramón Jiménez, Premio Nobel per la Letteratura nel ’56.
Vitale è stata insignita di prestigiosi premi letterari, fra i quali: il Premio Octavio Paz (2009), il Premio Adolfo Reyes (2014), il Premio Reina Sofía (2015), il Premio Internacional de Poesia Federico García Lorca (2016), il Premio Max Jacob (2017) e il Premio Cervantes (2018) con la seguente motivazione: “il suo linguaggio è uno dei più conosciuti nella poesia spagnola contemporanea… Esso è al contempo intellettuale e popolare, universale e personale, superficiale e profondo”.