cctm collettivo culturale tuttomondo Hans Raimund (Austria)
Attesa di Hans Raimund (Petzelsdorf, 1945)
Aspettare chi non verrà più
occhio inchiavardato nella porta
orecchio proteso lontano
incontro a chi non verrà più
Aspettare ricusare
intorno all’attesa descrivere un arco
nella direzione opposta
incontro a chi non verrà più
Aspettare non essere più in grado
di tastare l’assenza di chi non verrà più
Suoni non più interrogare non luce non stare
seduto così arco teso senza freccia
non passi non voci presagite ombre non più
Aspetta la parola dimenticare
dimenticare chi non verrà più
il ricordo dimenticare di chi non verrà più
Fare luogo all’inatteso
da Luci lune luoghi. Antologia della poesia austriaca contemporanea, Marcos y Marcos, 1999
foto: Lee Materazzi – fair use
traduzione: L. Reitani
Hans Raimund (Petzelsdorf, 1945) è un poeta e scrittore austriaco.
Cresce a Vienna, dove compie studi universitari in lingua e letteratura inglese e tedesca, e dove insegna dal 1972 al 1984. Si trasferisce poi a Duino, presso Trieste, come docente di musica e tedesco nello United College of the Adriatic. Contemporaneamente si dedica alla scrittura, come autore indipendente e traduttore. A partire dal 1997 risiede nuovamente in Austria, dividendosi tra Vienna e Hochstrass, un villaggio nel Burgenland quasi al confine con l’Ungheria.
Ha pubblicato finora quattro libri in prosa e nove raccolte di poesie, ed è stato tradotto in sloveno, bulgaro, albanese, inglese, francese e italiano (Ventriloquii viennesi, 1993; Stanze di un matrimonio, 1997; Villeggiante a lungo termine, 1998, tutti presso Mobydick; E qualunque cosa accada, Crocetti 1995; Lisbona, La Luna, 2004). Ha tradotto diversi autori dall’inglese, dal francese, dall’italiano (Bufalino, Solmi, Piccolo, e altri lirici contemporanei). Fra i numerosi premi di rilievo internazionale ha ottenuto il Premio “Wystan-Hugh-Auden” (1992) per la migliore traduzione; il Premio “Georg Trakl” (1994) e il Premio “Anton Wildgans” (2004).
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