cctm collettivo culturale tuttomondo Guy de Maupassant (Francia)
E poiché aveva finito d’attendere non c’era più nulla da fare, né oggi, né domani, né mai. Tutto ciò le dava una vaga delusione. È così che crollano i sogni.
Guy de Maupassant
da Una vita, Garzanti, 1974
opera: Jean Brusselmans, Donna in cucina, 1935
Guy de Maupassant (Tourville-sur-Arques, 1850 – Parigi, 1893) è stato uno scrittore, drammaturgo e poeta francese, considerato uno dei padri del racconto moderno.
Nel corso della sua carriera, Maupassant scrisse oltre trecento racconti e sei romanzi, tra cui “Una vita” (1883) e “Bel-Ami” (1885), opere che esplorano temi di ipocrisia sociale, desiderio e la condizione umana. La sua scrittura è caratterizzata da un realismo crudo e da una profonda analisi psicologica dei personaggi, spesso ispirata dalle sue esperienze personali e dalle sue osservazioni della società.
Tuttavia, la vita di Maupassant fu segnata da problemi di salute mentale, aggravati da malattie fisiche come la sifilide. Nel 1884, iniziò a manifestare segni di follia, che culminarono in un tentativo di suicidio nel 1892. Morì il 6 luglio 1893 a Parigi, in un istituto psichiatrico, lasciando un’eredità duratura nella letteratura francese e mondiale
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Guy de Maupasant, Una Vita, Garzanti, 1974
Parabola drammatica e impietosa, il romanzo racconta la storia di Giovanna, davanti alla quale la vita sembra schiudersi piena di promesse. Ma l’autore a poco a poco infrange, una pagina dopo l’altra, tutte le sue illusioni e le sue speranze. Di una sensibilità quasi malata, Giovanna non affronta la lotta, fugge: la sua passività tuttavia non significa un rifiuto della vita, quanto piuttosto un’incapacità di vivere. Dietro a questo incalzare crudele della narrazione, a questo “accanimento”, si avverte l’intima commozione dell’autore per la solitudine degli esseri, per la fugacità delle loro gioie. C’è, nelle pagine di Maupassant, un senso della vita, un modo di apprezzarne le luci, i colori, i suoni, gli odori, che lo avvicina alla sensibilità degli impressionisti.
cctm una vita