collettivo culturale tuttomondo gioielli Art Nouveau Georges Fouquet
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opera: Georges Fouquet e Alphonse Mucha, Braccialetto Serpente, 1899. Realizzato per l’ attrice per Sarah Bernhardt. Oro, diamanti, opali, rubini e smalto.
ubicazione: Alphonse Mucha Museum, Sakai City, Japan.
Alphons Mucha, Georges Fouquet, Sarah Bernhardt sono i tre personaggi all’origine di una serie di gioielli, disegnati dal pittore e grafico ceco, ed eseguiti a Parigi dal famoso orefice per l’attrice.
Il rapporto fra Mucha e la Bernhardt era cominciato con un manifesto della Gismonda -una piece teatrale di cui ella era protagonista-, che la impressionò a punto da convincersi a legare a sé l’artista, siglando, nel 1894, un contratto di 6 anni per realizzare altre opere, non solo grafiche.
Fra quest’ultime, spicca una delle più belle dell’Art Nouveau francese e centro-europeo: un serpente in oro cesellato, datato 1900 c.a e realizzato dall’orefice Gerorges Fouquet, che aveva la propria maison a Parigi.
Il serpente si arrotola con il corpo due volte attorno al polso, appoggiando sul dorso della mano la propria testa – collegata, a sua volta, ad una più piccola ed a guisa d’anello, tramite una delle catenelle multiple in cui la sua lingua si divide.
A completare l’opera, l’orefice smaltò le scaglie di diverse tonalità di blu, azzurro e verde, ed iniettando di rosso acceso gli occhi dei due rettili.
Il gusto stravagante ed estroso seguiva bene le tendenze dell’epoca, e altrettanto si adattò alla personalità ed al ruolo della committente.
L’attrice si presentò, avvolta dal prezioso animale, in occasione dell’esordio della Medea il 28 ottobre del 1899 al teatro Renaisance, Parigi.
Georges Fouquet (Parigi, 1862 – Parigi, 1957) è stato un gioielliere francese molto conosciuto per le sue creazioni in stile Art Nouveau.
Dal 1895 diresse la ditta fondata nel 1860 dal padre Alphonse (1828-1911) e dal 1897 espose regolarmente la sua produzione, significativa espressione dell’art nouveau, al Salon des artistes français.
Si avvalse anche dell’opera di A. Mucha, ottenendo grande successo alle Esposizioni universali di Parigi (1900), Liegi (1905) e Milano (1906).
A Mucha affidò la decorazione del negozio in rue Royale (1900-01, smontata nel 1923; in parte conservata al Musée Carnavalet e al Musée des arts décoratifs). Dal 1919 ebbe al suo fianco il figlio Jean (n. 1899), che si distinse in una produzione improntata all’art déco.
Sciolta la ditta nel 1936, i Fouquet continuarono a lavorare per committenti privati.
gioielli Art Nouveau Georges Fouquet