collettivo culturale tuttomondo Gian Lorenzo Ingrami (Italia)
illustrazione: Gian Lorenzo Ingrami
Gian Lorenzo Ingrami (Sassuolo, 1969) è un vignettista e architetto italiano.
Ha pubblicato e pubblica le sue vignette su l’Unità, Il Manifesto, Frigidaire, Il Nuovo Male, CEM Mondialità, Avvenire e La Gazzetta dello Sport, La Nuova Ecologia rivista di Legambiente. È stato premiato in diversi concorsi e, nel 2017 ha vinto il concorso Una vignetta per l’Europa della Rappresentanza in Italia della Commissione europea e da Internazionale. Partecipa come ospite a talk e rassegna stampa TV di RaiNews24.
Vorrebbe un mondo più giusto, quindi se lo disegna ogni giorno.
Gian Lorenzo Ingrami (Sassuolo, 1969) is an italian cartoonist and architect.
Starting from the local news, quickly widened his eyes on broader issues: his satire comes from one side as an outlet for the anger that every day feel about the injustices of the world, the other as an attempt to better understand the reality.
Currently he publishes in national newspapers and magazines.
“Talvolta penso che il paradiso sia leggere continuamente, senza fine” scriveva Virginia Woolf. Parole molto sagge, le sue. Come qualsiasi lettore sa, leggere fa bene davvero. Un buon libro ci fa vivere decisamente meglio:
Apre la nostra mente;
Solleva il nostro spirito;
Ci rende più felici e connessi;
Aumenta il nostro benessere individuale;
Migliora il rapporto che abbiamo con noi stessi e gli altri;
Accresce il nostro sapere;
Attiva le nostre emozioni.
Fantasie e luoghi comuni? Niente affatto. Numerosi sono gli studi che mettono in luce quanto leggere libri sia un vero toccasana per corpo, mente e spirito. L’importanza della lettura nella nostra quotidianità è visibile e palpabile.
Si dice che i libri siano il “cibo per la mente”. Assolutamente vero: leggere fa bene alla mente!
Prima di tutto leggere è importante per tenere in allenamento la memoria. Infatti, è dimostrato che la lettura allevia i sintomi o spesso addirittura evita il manifestarsi di determinate patologie come la demenza senile. Le parti del cervello che si attivano leggendo invecchiano molto più lentamente, preservando così le funzioni cognitive e la nostra lucidità mentale, anche in tarda età.
Non solo leggere aiuta la memoria, ma anche la concentrazione. Un lettore infatti è abituato a focalizzarsi su quanto sta leggendo, aumentando così la sua capacità di attenzione.
Inoltre, ha un’immaginazione più sviluppata dato che è abituato a tradurre in immagini mentali le parole che gli scorrono sotto gli occhi.
collettivo culturale tuttomondo Gian Lorenzo Ingrami (Italia)