collettivo culturale tuttomondo Filippo di Tommaso Lippi (Firenze, 1406 – Spoleto, 1469)
Filippo Lippi (Firenze, 1406 – Spoleto, 1469) è stato un pittore italiano.
All’età di otto anni, Filippo venne affidato al convento del Carmine e poco più che maggiorenne prese i voti. Qui anni più tardi, nel 1424 ebbe la fortuna di assistere alla decorazione della Cappella Brancacci, il capolavoro realizzato da Masaccio e Masolino. Il giovane artista si dimostrò subito abile nel ricopiare gli affreschi di Masaccio. Abilità che gli salvò addirittura la vita. Si narra infatti che una volta, caduto prigioniero dei mori, sia riuscito a scappare incantandoli con i suoi ritratti.
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opera: Filippo Lippi, La Madonna col Bambino e angeli detta Lippina, 1465 ubicazione: Galleria degli Uffizi, Firenze.
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Il carattere di Filippo Lippi non combaciava con i canoni classici dell’uomo del Quattrocento.
Nel 1456, nominato cappellano del convento pratese di Santa Margherita, si innamorò della monaca Lucrezia Buti. Come potete immaginare questo evento, suscitò non poco scandalo! Lucrezia era la modella di molti suoi dipinti, figlia del fiorentino Francesco Buti e di Caterina Ciacchi.
La loro storia d’amore spinse Lucrezia a lasciare i voti. Il legame tra la Buti e Filippo divenne vagamente accettato solo quando entrambi abbandonarono il loro cammino liturgico, pur non sposandosi mai.Oggi a questo grande artista viene riconosciuto un ruolo centrale nell’arte fiorentina della metà del Quattrocento. Si dimostrò sensibile alle innovazioni che attraversarono il secolo, ponendo la sua maestria alla base di quello che sarebbe nato nel Cinquecento.
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opera: Filippo Lippi, La Madonna col Bambino e angeli detta Lippina, 1465 – particolare
La Lippina, così soprannominata è il dipinto tra i più ammirati degli Uffizi. Arrivò alla Galleria nel 1796 dalla villa medicea del Poggio Imperiale.
La dolcissima Madonna acconciata con perle preziose e vestita di un abito raffinato richiama i lineamenti di Lucrezia Buti, l’amore di Filippo dal quale ebbe due bambini. L’angioletto che si volge verso lo spettatore ritrae il figlio maschio dei due, Filippino. Anche lui giovanissimo seguirà le orme artistiche del padre.
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collettivo culturale tuttomondo Filippo di Tommaso Lippi (Firenze, 1406 – Spoleto, 1469)