cctm collettivo culturale tuttomondo Ferzan Ozpetek da Come un respiro
Ci sono amori per i quali non basta una vita intera e altri che bruciano in una notte. Non sto dicendo che i primi siano migliori dei secondi: è solo una questione di scadenza. Se non vuoi soffrire, devi conoscere i tempi.
Ferzan Ozpetek
da Come un respiro, Mondadori, 2020
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immagine dal web
Ferzan Ozpetek (Istanbul, 1959) è un regista, sceneggiatore e scrittore turco con cittadinanza italiana.
Autore di numerosi film tra cui Il bagno turco (Hamam) – con cui esordisce -, Le fate ignoranti, La finestra di fronte, Cuore sacro, Saturno contro, Mine vaganti, Allacciate le cinture. Nel 2013 esce per Mondadori il libro Rosso Istanbul; nel 2015 esce Sei la mia vita. Seguono nel 2020 Come un respiro e nel 2024 Cuore nascosto.
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Ferzan Ozpetek, Come un respiro, Mondadori, 2020
È una domenica mattina di fine giugno quando una sconosciuta si presenta alla porta di Sergio e Giovanna. Molti anni prima ha vissuto in quella casa del quartiere Testaccio e vorrebbe rivederla un’ultima volta, si giustifica. Il suo sguardo sembra smarrito, come se cercasse qualcuno. O qualcosa. Si chiama Elsa Corti, viene da lontano e nella borsa che ha con sé conserva un fascio di vecchie lettere che nessuno ha mai letto. E che, fra aneddoti di una vita avventurosa e confidenze piene di nostalgia, custodiscono un terribile segreto.
Riaffiora così un passato inconfessabile, capace di incrinare anche l’esistenza apparentemente tranquilla e quasi monotona di Sergio e Giovanna e dei loro amici, segnandoli per sempre.
Chi è davvero Elsa Corti? Come mai tanti anni prima ha lasciato l’Italia quasi fuggendo, allontanandosi per sempre dalla sorella Adele, cui era così legata?
Pagina dopo pagina, passioni che parevano sopite una volta evocate riprendono a divampare, costringendo ciascuno a fare i conti con i propri sentimenti, i dubbi, le bugie.