centro cultural tina modotti Federico Fellini (Italia)
Eppure io credo che se ci fosse un po’ di silenzio, se tutti facessimo un po’ di silenzio, forse qualcosa potremmo capire.
Sin embargo, creo que si hubiera algo de silencio, si todos hiciéramos algo de silencio, tal vez algo que pudiéramos entender.
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Federico Fellini, La voce della luna
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traduzione: Carla
Foto di Patou Ricard da Pixabay
La voce della Luna è un film del 1990, l’ultimo diretto da Federico Fellini. È ispirato al romanzo Il poema dei lunatici di Ermanno Cavazzoni.
È stato presentato fuori concorso al 43º Festival di Cannes.
Il prefetto Gonnella, paranoico che vede complotti ovunque, e il suo amico Ivo Salvini percorrono la Pianura Padana, inseguendo sogni ed ascoltando la voce della Luna che sale dai pozzi. Ivo è un ragazzo ingenuo e poetico, psicologicamente disturbato. Innamorato di Aldina, cerca in ogni modo di avvicinarla con la complicità della sorella Susy. Aldina lo respinge, e quando lo scopre ad osservarla nella sua camera mentre lei dorme, gli tira dietro una scarpa, che Ivo porta con sé nelle sue peregrinazioni notturne.
Durante la festa della Gnoccata, Ivo svuota un piatto di gnocchi sulla testa di un corteggiatore di Aldina e poi fugge inseguito dai compaesani. Incontra Gonnella, che lo coinvolge nelle sue paranoie e lo porta in un rave dove, sostiene, si sta organizzando un complotto ai suoi danni. Ivo prova la scarpa di Aldina a diverse ragazze concludendo: “siete tutte Aldina”. Alla fine della serata Ivo incontra sua sorella con il marito, che lo riporta a casa.
Quando, infine, i paesani catturano “una fetta di Luna” e organizzano per l’occasione una festa con annessa tavola rotonda televisiva, la realtà dei sogni viene infranta … continua a leggere su Wikipedia
La voce della Luna è un film del 1990, l’ultimo diretto da Federico Fellini. È ispirato al romanzo Il poema dei lunatici di Ermanno Cavazzoni.