collettivo culturale tuttomondo Constantin Brancusi (Romania)
Constantin Brancusi (Peștișani, 19 febbraio 1876 – Parigi, 16 marzo 1957) è stato uno scultore romeno naturalizzato francese.
È considerato uno dei più importanti e influenti scultori del XX° secolo … continua a leggere su Wikipedia
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Constantin Brancusi (Romanian February 19, 1876 – March 16, 1957) was a Romanian sculptor, painter and photographer who made his career in France.
Considered one of the most influential sculptors of the 20th-century and a pioneer of modernism, Brâncuși is called the patriarch of modern sculpture … keep on reading Wikipedia
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opera: Constantin Brancusi, Il Bacio, 1907
Il Bacio (1907) è la prima scultura d’arte moderna, opera di Constantin Brancusi, artista romeno, pioniere del modernismo.
Un blocco di pietra quadrato dà forma a due figure quasi uguali, che si baciano. La linea fluida delle braccia circonda stretto le figure come un serpente, amplificando l’idea di un legame indissolubile. Le forme sono ridotte all’essenziale, semplificate fino a far diventare i due soggetti un unico blocco di pietra. Dualità nell’unità. I loro occhi che guardano dritto, ipnotici, unendosi diventano uno.
“La semplicità non è altro che una complessità risolta”, dichiarò l’artista sempre alla ricerca delle forme pure e semplici o della sintesi assoluta.
Per il Bacio, Brancuși utilizzò il quadrato invece del cerchio per accentuare la dimensione statica dell’amore, fuori dalla ciclicità del tempo, diventato pietra, quindi eterno.
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Constantin Brâncuși nel 1876 nasce ad Hobita, in Romania.
Studia all’Accademia di belle arti di Bucarest e lavora a Vienna e a Monaco. Era un uomo determinato e un artista curioso: a ventotto anni lo vediamo in Francia a conoscere le avanguardie Parigine. Tra le sue conoscenze troviamo grandi artisti come Matisse, Modigliani, Rousseau, Duchamp. E proprio a Parigi, lo scultore conobbe e fu fortemente influenzato da scultori come Auguste Rodin e Medardo Rosso. Da Derain imparò la passione per la lavorazione della pietra alla ricerca dell’immagine primitiva, semplicemente abbozzata con il metodo del taglio diretto.
Le sue opere ci incantano per l’intensità di quella semplicità, quasi fossero delle opere universali in cui la rappresentazione stessa o il gesto che rappresenta è di per se protagonista.