cctm collettivo culturale tuttomondo Chandra Livia Candiani La bambina pugile
Certe mattine
al risveglio
c’è una bambina pugile
nello specchio,
i segni della lotta
sotto gli occhi
e agli angoli della bocca,
la ferocia della ferita
nello sguardo.
Ha lottato tutta la notte
con la notte,
un peso piuma
e un trasparente gigante
un macigno scagliato
verso l’alto
e un filo d’erba impassibile
che lo aspetta
a pugni alzati:
come sono soli gli adulti.
Chandra Livia Candiani
da La bambina pugile ovvero la precisione dell’amore, Einaudi, 2014
foto: Jack Davison – fair use
Leggere la poesia di Chandra Livia Candiani significa entrare in una dimensione di accoglienza poetica molto particolare che tocca diversi livelli di significato.
La sua raccolta La bambina pugile ovvero la precisione dell’amore, densissima, è un manuale sulla scoperta del mondo, in cui partecipano assieme l’infanzia, la morte, la sofferenza, il male, la vita, gli altri, l’amore e molto altro ancora. C’è tutto un universo in questi versi e già in copertina, si trovano le parole chiave che guidano nella lettura.
Chandra Livia Candiani (Milano, 1952) è una poetessa e traduttrice italiana.
Ha pubblicato le raccolte di poesie Io con vestito leggero (2005), La nave di nebbia. Ninnananne per il mondo (2005), La porta (2006), Bevendo il tè con i morti (2007 e 2015), La bambina pugile ovvero la precisione dell’amore (2014), Fatti vivo. 2006-2016 (2017), Vista dalla luna (2019); La domanda della sete 2016-2020 (2020); ha inoltre firmato Questo immenso non sapere. Conversazioni con alberi, animali e il cuore umano (2021) e la raccolta di racconti Sogni del fiume (2022).
Ha scritto di lei Vivian Lamarque: «non fa in tempo ad aprire bocca che nasce una poesia».
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