cctm collettivo culturale tuttomondo Carmen Naranjo
di Carmen Naranjo (Cartago, 1928 – San José, 2012)
Sopra questo letto d’acque
così esteso profondo inaspettato
tutto ciò che è incerto naufraga
fino a diventare rifiuto
in una spiaggia aperta all’esilio.
Il mare ha un genio malevolo
soffre di furie
e i suoi capricci gridano pericolo
prendimi sul serio
sono signore padrone di ribellioni
convulsioni e guerre mondiali
posso il meglio e il peggio.
Io sopravvissuta di tante cose
di altre innumerevoli faccende di coscienza
confido nel mare e al mare mi consegno
vado al mare nel mare
perchè vivendo pienamente
mi attrae con intensità la morte.
Non navigo in verità
vado alla ventura
senza timone né vele
innamorata di pesci luminosi
di conchiglie e stelle marine
persa completamente in grotte
dense di sale iodio e alghe
in questo mondo che conoscono solo gli affogati.
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de Carmen Naranjo (Cartago, 1928 – San José, 2012)
Sobre esa cama de agua
tan extensa profunda inesperada
todo lo incierto naufraga
hasta hacerce basura
en una playa abierta al exilio.
El mar tiene mal genio
padece de arrebatos
y sus rabietas gritan peligro
tómenme en serio
soy señor dueño de rebeldías
convulsiones y guerras mundiales
puedo lo mejor y lo pejor.
Yo sobrevivientes de tantas cosas
y de otros innumerables asuntos de conciencia
confío en el mar y a la mar me entrego
me voy a la mar en el mar
porque plenamente viviendo
me atrae con intensidad la muerte.
No navego en verdad
voy a la ventura
sin timón ni vela
enamorada de peces luminosos
da caracolas y estrellas marinas
perdida por completo en grutas
densas de sal yodo y algas
en ese mundo que sólo conocen los ahogados.
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illustrazione: Ofra Amit
traduzione: Tomaso Pieragnolo
Carmen Naranjo (Cartago, 30 gennaio 1928 – San José, 4 gennaio 2012) è stata una scrittrice e diplomatica costaricana, considerata una delle figure più importanti della letteratura del suo Paese.
Naranjo ha pubblicato un’ampia varietà di opere, tra cui poesie, romanzi, racconti e saggi. La sua scrittura si caratterizza per la sua chiarezza, la sua onestà e la sua profonda sensibilità. Tra i suoi temi ricorrenti troviamo l’amore, la natura, la condizione femminile e la critica sociale.
Tra le opere più importanti di Carmen Naranjo ricordiamo:
Canción de la ternura, 1964.
Misa a oscuras, 1964.
Hacia tu isla, 1966.
Los perros no ladraron, 1966.
Memorias de un hombre palabra, 1968.
Diario de una multitud, 1974.
Cinco temas en busca de un pensador, 1977.
Mi guerrilla, 1977.
Nunca hubo alguna vez, 1984.
El caso 117.720, 1987.
En partes, 1994.
Más allá del Parismina, 2001.
En esta tierra redonda y plana, 2001.
cctm Carmen Naranjo (Costa Rica)