cctm collettivo culturale tuttomondo Blind Alley – I Was Dreaming
Blind Alley – I Was Dreaming, 1983
_
I was dreaming, I was going away
Far away from this society games
They all want to be the winner of the game
I was dreaming, I was really myself
With the distance ’cause you can never tell
When I’m wearing a disguise that fits so well
Live back ’cause sitting in rule isn’t real
Knock out for the ones that’s driving you mad
Going away
I was dreaming, we were running away
You and me like lovers under the rain
All the problem as you bitched was gonna stay (Ah-ha-ha-ha)
I was dreaming, you were really yourself
With the distance, but you can never tell (Ah-ha-ha-ha)
When I’m wearing a disguise that fits so well
Live back ’cause sitting in rule isn’t real
Knock out for the ones that’s driving you mad, going away
Live back ’cause sitting in rule isn’t real
Knock out for the ones that’s driving you mad, going away
Blind Alley – I Was Dreaming, Shirak Records, 1983
Luca Bertoglio: voce, chitarra
Gigi Restagno: voce, basso
Marco Ciari: batteria
I Blind Alley erano una band molto conosciuta a Torino nei primi anni ’80. Formati da Gigi Restagno, Luca Bertoglio e Marco Ciari, sono forse stati il primo gruppo a Torino e fra i primi in Italia ad interpretare lo spirito e lo stile Mod all’interno della new wave che proveniva dall’Inghilterra in quel periodo.
Concerti entusiasmanti, canzoni orecchiabili, spirito punk e un background beat, erano la formula, forse troppo avanti per i tempi, in una situazione del mercato musicale assolutamente impreparata a proposte innovative.
Precursori e punti di riferimento per il pubblico torinese, dopo lo scioglimento nel 1983 sono diventati band di culto, anche per non aver avuto il tempo di pubblicare niente, salvo un singolo nel 1983: I Was Dreaming / Whistle March per la Shirak Records di Torino.
Quindi un solo singolo all’attivo per una produzione di non meno di 25 brani originali, a firma Gigi Restagno, mai usciti se non su demo-tapes o live bootlegs. I brani erano tutti con testi in inglese, salvo uno strumentale.
Il talento indiscusso di Gigi Restagno come compositore di canzoni ha fatto del repertorio dei Blind Alley una riserva di hits che vengono utilizzate anche attualmente da gruppi in attività (Subsonica, Statuto). Quelle canzoni sapevano unire melodia e ritmo, chitarre e impasti vocali, energia e atmosfera nella misura giusta. I riferimenti: Jam, Joe Jackson, Costello, The Who, ma soprattutto i Beatles, ispiratori di sempre.
Oggi, dopo la prematura scomparsa di Gigi nel 1997, Luca Bertoglio vive in Australia e Marco Ciari resta a Torino, occupandosi ancora di musica a vario titolo.
_
cctm torino