centro cultural tina modotti Aroldo Bonzagni (Italia)
Aroldo Bonzagni (Cento, 24 settembre 1887 – Milano, 30 dicembre 1918) è stato un pittore italiano.
Aroldo Bonzagni (24 September 1887 – 30 December 1918) was a painter, draftsman, and illustrator born in Cento, Italy.
He moved to Milan to attend the Accademia di Brera on a scholarship, joining the ranks of avant-garde artists and becoming friends with Carlo Carrà, Umberto Boccioni, and Luigi Russolo.
He was extremely critical of the elite society of the times and signed the first Futurist Manifesto in 1910.
Bonzagni died from the Spanish influenza pandemic in Milan.
In Cento, the Galleria d’arte moderna Aroldo Bonzagni was established in 1959 in his memory. (Wikipedia)
opera: Aroldo Bonzagni, All’uscita dalla Scala, 1910
Amico di Boccioni, firmò la prima edizione del ‘Manifesto dei pittori futuristi’ (1910), ma se ne staccò nell’estate dello stesso anno e fu sostituito da Giacomo Balla.
La sua arte, come notò Boccioni in una lettera a Severini dell’agosto 1910, si distaccava dal divisionismo tipico del primo Futurismo e si avvicinava a una pittura più asciutta ed espressiva, vicina alle poetiche dello Jugendstil e della Secessione viennese. Fu abile ritrattista e sensibile interprete del paesaggio, ma i suoi documenti migliori rimangono le scene di vita e di costume del suo tempo, interpretati con sentimento satirico e di umana partecipazione.
All’attività di pittore affiancò quella di disegnatore e illustratore (cartelloni pubblicitari, illustrazioni di libri, figurini di moda, caricature di taglio politico). Nel 1912 collaborò con ‘L’Avanti della Domenica’ e più tardi con le più note riviste dell’epoca, realizzando tavole di feroce satira politica. In seguito all’entrata in guerra dell’Italia infatti Bonzagni svolse un intenso lavoro di propaganda antigermanica.
Molto stimato nell’ambiente intellettuale milanese e dalla critica ufficiale, vinse numerosi premi tra cui, nel 1910, la medaglia di bronzo con l’opera Una festa del Settecento all’Esposizione Internazionale di Bruxelles.
In seguito partecipò a numerose esposizioni in Italia e all’estero.
Colpito dall’epidemia di febbre spagnola, il 30 dicembre 1918 si spense a Milano a soli 31 anni, proprio mentre stava preparando una sua importante mostra personale.
opera: Aroldo Bonzagni, All’uscita dalla Scala, 1910