collettivo culturale tuttomondo Adriana Bisi Fabbri
Adriana Bisi Fabbri (Ferrara, 1881 – Travedona Monate, 1918) è stata una pittrice italiana.
Artista autodidatta, cugina e amica di Umberto Boccioni, nasce a Ferrara nel 1881 da famiglia agiata. La sua attività si può circoscrivere in due distinti periodi: il primo va dal 1906 al 1914, anno della prima Esposizione di Nuove Tendenze alla Famiglia Artistica; il secondo dal 1915, momento in cui inizia la collaborazione in veste di disegnatrice e caricaturista per “Il popolo d’Italia”, al 1918, anno in cui muore in seguito a “spagnola”.
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opera: Adriana Bisi Fabbri , Autoritratto, 1914
La sua vena creativa è rivolta all’ironia, alla satira, alla caricatura e autocaricatura, espressioni di libertà allora impedite alle donne: sono proprio la caricatura e il grottesco a portarle i primi successi di critica e anche di pubblico. Tra il 1907 e la morte, con un prodigioso slancio creativo interrotto solo negli ultimi mesi a causa della debolezza causatale dalla tubercolosi, l’artista produce migliaia di illustrazioni, disegni, vignette, figurini di moda, manifesti, dipinti e centinaia di ritratti su commissione, esponendo in decine di sedi nazionali, con alcune vette qualitative a Bergamo, Torino, Venezia e finalmente a Milano.
Il suo temperamento carismatico non la fa passare inosservata: “Arrivò a Milano vestita da uomo. Sicuro. Da uomo. Le seccava un poco d’essere donna. L’aveva presa una voglia matta di far chiasso, di far presto, d’essere la prima ad arrivare dio sa dove – non lo sapeva neppur lei – voleva strappare il suo avvenire a brancate (…). Perciò Adrì si vestiva volentieri da uomo, mettendo così in caricatura il suo e l’altro sesso
collettivo culturale tuttomondo Adriana Bisi Fabbri