cctm collettivo culturale tuttomondo Marguerite Duras (France)
Tra l’anca e le costole, nel punto che è chiamato fianco: è là che è successo.
In quel punto nascosto, molto tenero, che non copre né ossa né muscoli, ma organi delicati. Là è spuntato un fiore. Che mi uccide.
C’est entre la hanche et les côtes, sur l’endroit que l’on nomme le flanc que c’est arrivé.
Cet endroit caché, très tendre, qui ne recouvre ni des os ni des muscles, mais des organes délicats. Une fleur y a poussé. Qui me tue.
Marguerite Duras
da Quaderni della guerra e altri testi, Feltrinelli, 2008
des Cahiers de la guerre et autres textes, POL, 2006
_
foto: mariyaleksa_ph – fair use
Marguerite Duras, pseudonimo di Marguerite Germaine Marie Donnadieu (Saigon, 4 aprile 1914 – Parigi, 3 marzo 1996), è stata una scrittrice, regista e sceneggiatrice francese.
Il suo esordio in campo letterario avvenne nel 1942 con il romanzo Gli impudenti (Les Impudents), ma la fama arrivò nel 1950 con Una diga sul Pacifico (Un barrage contre le Pacifique) nel quale si sentono gli influssi delle letture di autori statunitensi come Hemingway e Steinbeck oltre che quelle dello scrittore italiano Cesare Pavese. Elio Vittorini definì il libro “il più bel romanzo francese del dopoguerra”.
Fu autrice di numerosi racconti brevi, film e, soprattutto, romanzi, tra cui il più noto è l’autobiografico L’amante, pubblicato nel 1984, che le valse il prestigioso premio Goncourt dello stesso anno.
Altre opere importanti sono: Moderato cantabile, da cui fu tratto un film con lo stesso nome; Il rapimento di Lol V. Stein; India Song, anch’esso ispirazione di un lungometraggio del 1975. La Duras fu anche la sceneggiatrice del film del 1959 Hiroshima mon amour, diretto da Alain Resnais, per cui fu candidata all’Oscar alla migliore sceneggiatura originale. (fonte Wikipedia)
_
cctm collettivo culturale tuttomondo Marguerite Duras