cctm collettivo culturale tuttomondo Gae Aulenti (Italia)
L’architettura è un mestiere da uomini, ma ho sempre fatto finta di niente.
Architecture is a man’s job, but I have always pretended not to notice.
Gae Aulenti
foto: Gae Aulenti nel suo studio in Via Fatebenefratelli, Brera, Milano, aprile 1996.
Gae Aulenti, pseudonimo di Gaetana Emilia Aulenti (Palazzolo dello Stella, 4 dicembre 1927 – Milano, 31 ottobre 2012), è stata una designer e architetta italiana, particolarmente dedita al tema dell’allestimento e del restauro architettonico. Ha operato su numerose piazze.
Considerata una dei migliori architetti della sua generazione, ha lasciato un’impronta indelebile nella storia del design internazionale. Nel corso della sua lunga carriera ha vinto numerosi premi, tra cui il prestigioso Premio Imperiale per l’architettura conferito dalla Japan Art Association di Tokyo … continua a leggere su Wikipedia
Gaetana “Gae” Aulenti (4 December 1927–31 October 2012) was an Italian architect and designer who was active in furniture design, graphic design, stage design, lighting design, exhibition and interior design.
She was known for her contributions to the design of important museums such as the Musée d’Orsay in Paris (in collaboration with ACT Architecture), the Contemporary Art Gallery at the Centre Pompidou in Paris, the restoration of Palazzo Grassi in Venice, and the Asian Art Museum of San Francisco (in collaboration with HOK Architects).
Aulenti was one of only a few women architects and designers who gained notoriety in their own right during the post-war period in Italy … keep on reading Wikipedia
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traduzione: Carla
La decennale collaborazione con la storica rivista Casabella-Continuità (1955-1965) si rivela fondamentale per la sua formazione.
Nelle prime costruzioni (abitazione con scuderia a San Siro, casa in Brianza) e nei primi mobili (sedia a dondolo Sgarsul, rilettura della poltrona Thonet del 1862) si evidenzia uno stile neoliberty e una revisione critica dell’architettura moderna, in voga nei dibattiti attorno a Casabella tra gli anni ‘50 e ‘60.
Dopo le importanti partecipazioni alle Triennali di Milano del 1960 e del 1963, inizia una proficua collaborazione con Olivetti, Fiat, Max Mara, Knoll, aziende per le quali Aulenti realizza showroom, uffici ed esposizioni in Italia e all’estero.