collettivo culturale tuttomondo Carlo Cassola fotogramma
É cattiva la gente che non ha mai provato il dolore, perché quando si prova il dolore, non si può più volere male a nessuno.
Es mala la gente che nunca ha probado el dolor, porqué cundo se prueba el dolor, ya no se puede querer el mal de nadie
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Carlo Cassola
frammento da La ragazza di Bube, Einaudi, 1960.
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immagine: fotogramma dal film omonimo, regia di Luigi Comencini, 1963
All’indomani della Liberazione Mara si innamora del partigiano Bube, eroe della Resistenza. Tornato alla vita civile imbottito di precetti di violenza e di desiderio di vendetta, Bube ha commesso un delitto: dopo un periodo alla macchia, viene catturato e condannato a quattordici anni di carcere. Maturata grazie al sentimento per Bube e divenuta ormai donna, Mara decide di aspettarlo con animo fedele e ostinato. Ispirato a una vicenda realmente accaduta, La ragazza di Bube – che decretò il successo anche internazionale di Cassola – è un romanzo ricco di elementi psicologici e lirici che supera le istanze neorealiste sia per il linguaggio sia per il rifiuto dei dogmatismi ideologici.
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