cctm collettivo culturale tuttomondo Susan Sontag (USA)
_
La paura di invecchiare viene nel momento in cui si riconosce di non vivere la vita che si desidera. Equivale alla sensazione di abusare del presente.
Susan Sontag
da Diari 1947-1963
_
foto: Alfred Stieglitz – fair use
Susan Sontag (New York, 1933-2004) è stata un’intellettuale, scrittrice, regista e attivista politica statunitense.
Tra le sue opere pubblicate in Italia ricordiamo Viaggio a Hanoi (Bompiani, 1969), Contro l’interpretazione (Mondadori, 1998), Io, eccetera (Mondadori, 2000), Malattia come metafora (Mondadori, 2002) e Sulla fotografia (Einaudi, 2004).
_
“Tra le principali funzioni (sociali) di un diario c’è proprio quella di essere letto furtivamente da altre persone, quelle persone (come i genitori e gli amanti) sui quali si è stati crudelmente sinceri solo nel diario”. Così scriveva Susan Sontag nel 1958 in uno dei tanti taccuini compilati dall’adolescenza fino alla morte.
Susan Sontag era consapevole di essere speciale e non era mai ironica quando si trattava di parlare del suo intelletto e delle sue capacità di scrittrice e saggista. Molti suoi libri sono diventati dei classici, come Sulla fotografia e Oltre la letteratura, ma era nei taccuini che usciva la sua personalità, con tutte le diverse sfaccettature. Nei suoi diari compilava liste di autori che avrebbe voluto leggere e di gruppi da ascoltare, che poi spuntava, ma si dava anche delle regole precise e banali, come quella di fare il bagno ogni giorno e lavare i capelli ogni dieci. E poi c’erano l’amore e il sesso.
“Adesso conosco un po’ le mie capacità… so quello che voglio fare della mia vita, tutto ciò che per me in passato è stato così difficile capire adesso è così semplice. Voglio andare a letto con molte persone – voglio vivere e aborro la morte – non insegnerò e non prenderò un master dopo la laurea… non intendo lasciarmi dominare dall’intelletto, e l’ultima cosa che desidero è idolatrare il sapere o chi lo possiede! Mi coinvolgerò appieno… tutto è importante.”
cctm collettivo culturale tuttomondo Susan Sontag (USA)