cctm collettivo culturale tuttomondo Sotirios Pastàkas (Grecia)
Il dolore comincia quando scordiamo
la ferita. Il foro d’uscita del proiettile
non c’è. Quello d’entrata è
guarito e si è rimarginato.
Il dolore resta chiuso dentro.
Non puoi localizzarlo
in organi, tessuti e cellule.
Nulla lo testimonia.
Diffuso e inafferrabile,
assomiglia alla gioia. Il dolore,
amore mio, si muta quando è
grande in gioia che travolge.
Solo chi ha molto amato,
può nuovamente amare.
Ο πόνος αρχίζει όταν ξεχνάμε
την πληγή. Έξοδος του βλήματος
δεν υπάρχει. Η είσοδός του έχει
ιαθεί και κλείσει.
Ο πόνος είναι κατάκλειστος.
Δεν μπορείς να τον εντοπίσεις
σε όργανα, σε ιστούς και κύτταρα.
Τίποτα δεν τον μαρτυρεί.
Διάχυτος κι ασύλληπτος,
σαν τη χαρά φαντάζει. Ο πόνος,
αγάπη μου, γίνεται όταν είναι
μεγάλος, χαρά που συναρπάζει.
Μόνον όποιος αγάπησε πολύ,
μπορεί να αγαπήσει πάλι.
Sotirios Pastakas
da L’isola di Chios, Multimedia Edizioni, 2002
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traduzione di Maria Allo
foto Vera Benschop – fair use
Sotirios Pastakas (poeta, traduttore, saggista, produttore radiofonico, romanziere, insegnante di scrittura esperienziale, antologo), è nato nel 1954 a Larissa, dove vive.
Ha studiato medicina a Roma. Per 30 anni ha lavorato come psichiatra ad Atene. Ha pubblicato traduzioni di poeti italiani, saggi, racconti e 17 raccolte di poesie. È stato tradotto in 16 lingue e ha letto poesie in vari festival internazionali di poesia (San Francisco, Sarajevo, Izmir, Roma, Napoli, Siena, Il Cairo, Istanbul, ecc.). Per il 2021 è ospite ufficiale del 31 ° Festival Internazionale di Poesia Medegin in Colombia.
Tre delle sue raccolte di poesie sono pubblicate in Italia dove ha vinto il Nord Sud Award nel 2016, una negli Stati Uniti e più recentemente in Spagna. È membro della Greek Writers’ Society dal 1994.
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