collettivo culturale tuttomondo

a noi piace leggere

  • chi siamo
  • più letti
  • amore
  • poeti
  • pittura
  • contatti
  • Privacy Policy
Ti trovi qui: Home / arte contemporanea / Roman Opalka (Polonia)

Roman Opalka (Polonia)

14/11/2024 By carlaita

cctm collettivo culturale tuttomondo Roman Opalka (Polonia)
roman opalka pittura numeri clessidra cctm a noi piace leggere arte contemporanea da 1 a infinito

“Da anni dipingo le cifre, da uno in su, in continuo progresso. La mia opera è finita e non finita in ogni momento. La fine del mio lavoro non può essere definita e non dipende da me. La fine la stabilirà la morte o il degrado fisico della vecchiaia o della malattia che non mi permetterà più di dipingere. La morte, la malattia, la vecchiaia sono le coautrici della mia opera. Perciò è per me così importante la presenza davanti alla tela. Io dipingo in piedi. Questa è la mia condotta al lavoro, il mio atteggiamento verso l’arte e verso la vita”

Roman Opalka

roman opalka numeri pittura arte contemporanea clessidra cctm a noi piace leggere

opera: Roman Opalka, 1965/1 – ∞, Detail 511130-512739

cctm mastodon a noi piace leggere

Roman Opalka (Hocquincourt, 1931– Chieti, 2011) è stato un pittore polacco noto per la sua arte concettuale, in particolare per il suo progetto di vita incentrato sulla pittura dei numeri, che rappresentava il passare del tempo.

Nel 1965, Opalka intraprese il suo progetto più significativo, OPALKA 1965/1-∞, che consisteva nel dipingere numeri da uno all’infinito su tela. Iniziava ogni dipinto nell’angolo in alto a sinistra e continuava orizzontalmente fino all’angolo in basso a destra, con ogni tela intitolata “Dettaglio”. Le dimensioni di ciascuna tela erano costanti, pari a 196 × 135 cm, riflettendo la dimensione della porta del suo studio. Questo progetto simboleggiava la sua esplorazione del tempo e dell’esistenza, come affermava: “Tutta la mia opera è una cosa sola, la descrizione dal numero uno all’infinito”.

Nel 1968, a ogni “Détail” Opalka decide di abbinare un autoritratto fotografico in bianco e nero, scattato alla fine di ogni sessione di pittura del suo programma 1965 / 1-∞. Sono fotografie in cui l’artista cerca di mantenere fissi alcuni elementi: l’espressione, la distanza dall’obiettivo, lo sfondo e la camicia, per far emergere le trasformazioni “scultoree” sul suo volto, causate dallo scorrere del tempo, vero soggetto anche di questa serie. Sempre in questo anno, l’artista inizia a registrare su nastro la sua voce mentre pronuncia in polacco i numeri che dipinge sulla tela.

Il suo lavoro è spesso visto come una meditazione sulla mortalità e sull’impermanenza della vita. La serie di Opałka funge da memento mori, ricordando costantemente agli spettatori la loro esistenza finita. Continuò questo progetto fino alla sua morte, avendo dipinto oltre 5,6 milioni di numeri. La cifra finale da lui dipinta è stata di 5 607 249.

Le opere di Opalka sono state esposte in numerose mostre internazionali prestigiose, tra cui Documenta a Kassel, in Germania, e la Biennale di Venezia.

_

cctm.website

cctm da 1 a infinito

 

Archiviato in:arte contemporanea, pittura Contrassegnato con: arte contemporanea, pittura, polonia, Roman Opalka

più letti

  • Pablo Neruda Sotto la tua pelle vive la luna 76 views

  • Michela Murgia La gattamorta 62 views

  • Vincenzo Ferdinandi (Italia) 59 views

  • Fernando Pessoa Lettere d’amore 50 views

  • Le ultime parole di Antigone 49 views

segui il canale WA

Tag

Alda Merini amore architetti argentina brasile capolavori chile cile colombia Cuba design disegnatori donne english espana fotografia Francia Frida Kahlo iliade italia made in italy mario benedetti messico mestieri d' arte moda musica México nobel pablo neruda perù Pier Paolo Pasolini pittura poeti Portogallo racconti brevi registi scrittori scultura Spagna teatro tina modotti uk uruguay usa varie

Articoli recenti

  • Cecilia Meireles (Brasile)
  • Gustav Klimt Ritratto di signora
  • Vladimir Majakovskij Beato chi
  • Giovanni Pascoli (Italia)
  • Philippe Jaroussky Pie Jesu

Categorie

Archivi

Privacy Policy

Meta

  • Accedi
  • Feed dei contenuti
  • Feed dei commenti
  • WordPress.org

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica

Questo blog (https://cctm.website/) non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge italiana n° 62 del 7.03.2001.
L’autore del blog non è responsabile del contenuto dei commenti ai post, nè del contenuto dei siti linkati.
Alcuni testi o immagini inseriti in questo blog sono tratti da internet e, pertanto, considerati di pubblico dominio; qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via email.
Saranno immediatamente rimossi.

Copyright © 2025 · Metro Pro Theme On Genesis Framework · WordPress · Accedi

← Antonia Pozzi Novembre ← Gabriele D’Annunzio La pioggia nel pineto