collettivo culturale tuttomondo Paola Calvetti (Italia)
Gli uomini, ti dicevo. Amali, ma senza farti troppo male. Amali, senza mai mancarti di rispetto.
Sono tremendamente imperfetti, credimi, a volte sono rozzi, e spesso non trovano le parole…anzi…stanno semplicemente troppo zitti, quando tu avverti il desiderio di essere inondata di verbi, sostantivi, vorresti che usassero, l’infallibile intelligenza del cuore, piuttosto che la labile ragionevolezza della mente. Spiega loro il coraggio, la lealtà … l’invincibile …magica, potenza di un abbraccio, il languore di una carezza tra i capelli.
Infine sposali, soltanto quando avranno imparato ad asciugare quella lacrima sul ciglio dei tuoi occhi fieri.
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Hombres, te dije. Ámalos, pero no te lastimes demasiado. Ámalos, nunca te faltes el respeto.
Son tremendamente imperfectos, créanme, a veces son toscos, y muchas veces no encuentran las palabras … de hecho … simplemente son demasiado silenciosos, cuando sientes el deseo de estar inundado de verbos, sustantivos, lo harías gusta que utilicen la infalible inteligencia del corazón, en lugar de la lábil razonabilidad de la mente. Explícales el coraje, la lealtad … lo invencible … la magia, el poder de un abrazo, la languidez de una caricia en tu cabello.
Finalmente, cásate con ellos, solo cuando hayan aprendido a enjugar esa lágrima en el borde de tus orgullosos ojos.
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Paola Calvetti
Lettera a mia figlia sugli uomini, Carta a mi hija sobre los hombres
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illustrazione: Carla Castagno
Paola Calvetti (Italia)
Giornalista, ha lavorato nella redazione milanese di La Repubblica; dal 1993 al 1998 ha diretto l’Ufficio Stampa del Teatro alla Scala, dal 1997 al 1999 è stata capo ufficio stampa di Baldini&Castoldi Editore e, dal 2003 al 2009, direttore della Comunicazione del Touring Club Italiano. Ha scritto soggetti, sceneggiature e realizzato servizi televisivi per la trasmissione Mixer di Rai Due, ha vinto il Primo Premio al Fipa di Cannes.
Ha pubblicato saggi per il Teatro alla Scala e curato il volume Riccardo Muti, dieci anni alla Scala. Finalista al Premio Bancarella con il romanzo d’esordio, L’amore segreto, i cui diritti sono stati acquistati da Rai Cinema e da Urania Film.
Nel 2000 ha pubblicato L’Addio edito da Rizzoli e tradotto in diverse lingue. Nel 2004 è uscito per Bompiani Né con te né senza di te, giunto alla quinta edizione in quattro mesi. È autrice di Noi due come un romanzo (Mondadori, 2009), Cara sorella (2011), Olivia, ovvero la lista dei sogni possibili (Mondadori, 2012) e Gli innocenti (Mondadori, 2017).
Del 2019 il suo ritratto di Elisabetta II (Mondadori).
Paola Calvetti Lettera a mia figlia sugli uomini, Carta a mi hija sobre los hombres