cctm collettivo culturale tutomondo La scomparsa di mia madre
“Ho passato la vita a filmare e fotografare mia madre, senza sapere perché. È stata la mia prima modella, la mia preferita. Quando mi ha detto di aver deciso di andarsene e di non tornare mai più, ho capito che non ero pronto a lasciarla andare”.
Beniamino Barrese
Beniamino Barrese racconta sua madre, Benedetta Barzini, la prima modella italiana a comparire nel 1963 su Vogue America per volere della leggendaria fashion editor Diana Vreeland, musa di fotografi e artisti, da Irving Penn a Richard Avedon, da Andy Warhol a Salvador Dalì.
La scomparsa di mia madre è un documentario in cui il regista Beniamino Barrese racconta la storia di sua madre, Benedetta Barzini, ex supermodella icona degli anni Sessanta, oggi attivista e intellettuale critica verso l’industria della moda e della bellezza.
Il film segue un percorso intimo e riflessivo: Benedetta, una donna dall’aspetto ancora elegante ma consapevole del passare del tempo, si confronta con la sua immagine e con il mondo che l’ha plasmata, in particolare il mondo dell’apparenza, della vanità e della moda. Nel corso del documentario, emergono temi come il rapporto tra identità personale e immagine pubblica, la precarietà della fama basata sull’aspetto fisico, e la critica sociale della cultura che idolatra la giovinezza.
Il titolo allude metaforicamente alla perdita – o trasformazione – dell’immagine definita e idealizzata di sua madre, ma anche a una riflessione più ampia sul senso dell’identità e dell’invecchiamento.
Beniamino Barrese (Milano, 1986) è direttore della fotografia e regista.
Si è laureato in Filosofia alla Statale di Milano, in Cinematografia alla National Film & Television School di Beaconsfield, Regno Unito, e in Economia politica internazionale al King’s College di Londra.
Appassionato di politica, filosofia, teatro, arti performative e circensi – il suo tentativo è sempre quello di tenere insieme una vasta complessità di temi e ispirazioni e di farla confluire con coerenza nel suo lavoro di ricerca con le immagini. Dal 2011 lavora come direttore della fotografia, regista e fotografo, spostandosi tra Londra e l’Italia e collaborando alla realizzazione di documentari, cortometraggi, lungometraggi e pubblicità.
Nel 2019 conclude il suo primo lavoro come regista, il lungometraggio documentario La scomparsa di mia madre. Selezionato in competizione al Sundance Film Festival, nel suo primo anno di vita il film è proiettato in oltre 120 festival, viene distribuito al cinema negli Stati Uniti, a Londra e in Germania, entra nella cinquina dei candidati al premio di miglior documentario all’European Film Award e vince il prestigioso Cinema Eye Honour Award come “Best Debut feature”.
Mentre continua il suo lavoro come direttore della fotografia e filmmaker, in questo momento Beniamino sta lavorando alla ricerca e scrittura del suo prossimo lungometraggio.
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