cctm collettivo culturale tuttomondo Kurt Vonnegut (USA)
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Le comunità virtuali non costruiscono nulla. Non ti resta niente in mano. Gli uomini sono animali fatti per danzare. Quant’è bello alzarsi, uscire di casa e fare qualcosa. Siamo qui sulla Terra per andare in giro a cazzeggiare. Non date retta a chi dice altrimenti.
Kurt Vonnegut
da Un uomo senza patria, Bompiani, 2020
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illustrazione George Barbier, 1920s
Kurt Vonnegut, Un uomo senza patria, Bompiani, 2020
Se non avete un vecchio amico con cui fare quattro chiacchiere la sera fumando un sigaro o bevendo un grappino, un vecchio amico che ne ha viste di tutti i colori ma che non ha perso la fiducia nella vita, ecco il libro che fa per voi.
È stato pubblicato per la prima volta nel 2005, ma sembra scritto oggi. Dodici brevi saggi sulla società americana, sull’imperialismo dei suoi governi, sulle guerre in Iraq e in Afghanistan, sullo sfrenato capitalismo delle multinazionali: la critica feroce a una patria che l’autore non riesce più a riconoscere come propria.
Gli Stati Uniti che Vonnegut mette alla berlina con la sua consueta verve non sono certo quelli di Donald Trump. Ma George W. Bush era molto diverso? E andate avanti a leggere, là dove il nostro vecchio amico parla della Terra e di quanto si sta facendo per salvarla. Vi sembra che negli ultimi quindici anni si siano fatti molti progressi? Queste riflessioni sul mondo e sulla vita sono insieme il manifesto di un uomo dalle idee chiare e il testamento di un irriducibile difensore di tutto ciò che resta di umano sul nostro pianeta.
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Kurt Vonnegut, nato nel 1922 a Indianapolis, è stato uno dei grandi maestri delle lettere americane moderne.
Definito dal New York Times “il romanziere della controcultura”, ha guidato con la sua opera un’intera generazione attraverso i miasmi della guerra e dell’avidità che hanno caratterizzato la seconda metà del ventesimo secolo in America. Vonnegut si è fatto conoscere con la pubblicazione di Ghiaccio-nove, cui sono seguiti classici moderni come Mattatoio n.5 e Cronosisma. È morto a New York nel 2007. Bompiani ha pubblicato Galápagos (1985), Tutti i racconti (2019), Stringere la mano a Dio (con Lee Stringer, 2019), La colazione dei campioni (2020), Le sirene di Titano (2020), Ricordando l’Apocalisse (2020), Un uomo senza patria (2020), Piano meccanico (2020), Madre Notte (2021), Hocus Pocus (2021), Un avanzo di galera (2021), la raccolta di lettereTieniti stretto il cappello. Potremmo arrivare molto lontano (2021), Quando siete felici, fateci caso (2022), Perle ai porci (2022), Comica finale (2022), Baci da 100 dollari (2022) e il graphic novel Mattatoio n. 5 (2022).