cctm collettivo culturale tuttomondo Jorge Luis Borges poesia
di Jorge Luis Borges (Buenos Aires, 1899 – Ginevra, 1986)
Tra me e il mio amore si alzeranno
trecento notti come trecento muri
e una magia sarà fra noi il mare.
Non resteranno che ricordi.
O sere che il dolore ha meritato,
notti nella speranza di guardarti,
campi del mio vagare, firmamento
che mentre ammiro perdo…
Definitiva come un marmo
rattristerà altre sere la tua assenza.
da Fervore di Buenos Aires, Adelphi, 2010
opera: Rafal Olbinski
traduzione: Tommaso Scarano
Jorge Luis Borges (Buenos Aires, 24 agosto 1899 – Ginevra, 14 giugno 1986) è stato uno scrittore, poeta, saggista, traduttore, filosofo e accademico argentino.
Le opere di Borges hanno contribuito alla letteratura filosofica e al genere fantasy.
Il critico Ángel Flores, primo ad utilizzare l’espressione “realismo magico” per definire quel genere che intende rispondere al realismo e al naturalismo dominante del XIX secolo, considera come inizio di tale movimento la pubblicazione del libro di Borges Storia universale dell’infamia (Historia universal de la infamia)
È ritenuto uno dei più importanti e influenti scrittori del XX secolo, ispirato tra gli altri da Macedonio Fernández, Rafael Cansinos Assens, dalla letteratura inglese, da quella tedesca e dal taoismo.
Narratore, poeta e saggista, è famoso sia per i suoi racconti fantastici, in cui ha saputo coniugare idee filosofiche e metafisiche con i classici temi del fantastico, sia per la sua più ampia produzione poetica, dove, come afferma Claudio Magris, si manifesta “l’incanto di un attimo in cui le cose sembra stiano per dirci il loro segreto”.
Oggi l’aggettivo «borgesiano» definisce una concezione della vita come storia (fiction), come menzogna, come opera contraffatta spacciata per veritiera (come nelle sue famose recensioni di libri immaginari, o le biografie inventate), come fantasia o come reinvenzione della realtà … continua a leggere su Wikipedia
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