cctm collettivo culturale tuttomondo Jaime Sabines (Messico)
L’amore non si dice con nulla,
né con le parole né con il silenzio.
Tenta di dirlo il vento
e ci sta provando il mare.
_
El amor no se dice con nada,
ni con palabras ni con callar.
Trata de decirlo el aire
y lo está ensayando el mar
_
Jaime Sabines
_
_
Photo by the Bialons on Unsplash
Di Jaime Sabines (1926-1999) si sa poco o niente in Italia ed è un vero peccato perché è ritenuto a ragione uno dei più importanti poeti messicani del Novecento.
Nato da immigrati libanesi emigrati a Cuba (1902), quindi trasferitisi in Messico, nel Chiapas, proprio negli anni in cui infuriava la rivoluzione di Pancho Villa e Emiliano Zapata, Sabines crebbe in una Città del Messico che respirò a lungo un clima di straordinaria apertura politica e culturale, di tolleranza e di incontro, e anche grazie a questo – credo – è riuscito a legare la sua vita alla poesia e la sua poesia alla vita come pochi altri autori del suo secolo ispirandosi a qualcosa di molto elementare, e qualcuno direbbe “anti-novecentesco”, e forse è solo buon senso: cioè che la scrittura in fondo non è che una testimonianza del nostro passaggio sulla terra.
Ci sarà chi lascia testimonianza del suo passaggio su un muro con vernice spray, in attesa che i netturbini vengano a pulire, e chi invece predilige altre forme del discorso, più discrete, e fra queste la poesia, e non perché sia la più alta e complessa, a rischio di apparire talvolta poco intellegibile, ma forse perché entra in profondità nelle parole, nel loro modo di incontrare e scontrare la realtà.
A tal proposito Sabines sostiene, in una poesia, che esistono due tipi di poeti “moderni”: «quelli, sottili e profondi, che indovinano l’essenza delle cose e scrivono: “Lucifero, luci zero, Luci Eros, la gola della luce partorisce colori collerici”, eccetera, e quelli che inciampano in una pietra e dicono “stupida pietra”». Lui appartiene a questa seconda categoria, non alla prima, dei «más afortunados», sui quali c’è sempre un critico intelligente che scrive un trattato Sobre las relaciones ocultas entre el objeto y la palabra y las posibilidades existenciales de la metáfora no formulada, e così li fa entrare nel «Club de la Fama» … continua a leggere
testo di Salvatore Ritrovato
cctm.website
Jaime Sabines (Messico)