collettivo culturale tuttomondo

a noi piace leggere

  • chi siamo
  • più letti
  • amore
  • poeti
  • pittura
  • contatti
  • Privacy Policy
Ti trovi qui: Home / varie / Il Male (Italia)

Il Male (Italia)

06/10/2021 By carlaita

collettivo culturale tuttomondo Il Male è stata una rivista satirica

Il Male è stata una rivista satirica di grande successo in Italia.

Edita tra il 1978 ed il 1982 con cadenza settimanale è stata diretta anche da Vincenzo Sparagna poi co-fondatore di Frigidaire.

Fra le beffe più famose, notissima quella in cui si diede notizia in prima pagina dell’arresto di Ugo Tognazzi: l’attore, complice della presa in giro, fu presentato come capo delle Brigate Rosse: su falsi di diversi quotidiani (Paese Sera, Il Giorno e La Stampa) uscirono le immagini dell’attore ammanettato e scortato da finti carabinieri.

_
Il Male tognazzi vianello br cctm a noi piace leggere
_

2 Maggio 1978 Anche Vianello nella direzione strategica: cinquecento carabinieri gli danno la caccia. Finto lo scioglimento della coppia ai tempi di “Un due tre”. Da dietro le quinte dirigevano il movimento eversivo. Ampia retata negli ambienti dei comici. Le congratulazioni di Pertini.

_
« Rivendico il diritto alla cazzata! » Ugo Tognazzi, spiegando la sua partecipazione alla beffa

_

immagine dal web

twitter miglior sito letterario miglior sito poesia ira peccato amore sofferto molto donna amore psiche cctm latino america poesia arte bellezza fotografia amore

_

cctm.website

Andrea Pazienza, Leonardo Sciascia, Sandro Pertini, Sergio Saviane, Roland Topor, Jimmy Carter, Ugo Tognazzi.

Quale fra questi personaggi non ha preso parte all’avventura del “Male”? Risposta: nessuno!

Come ai tempi del “Male”, quella della satira è ancora una storia di sequestri e censure. “Le associazioni dei genitori cattolici spesso mi denunciano” ricorda Vincino. “Una volta pubblicai una vignetta in cui il Papa si alzava le sottane. Finii sotto processo a Civitavecchia. Il mio avvocato chiese di sentire come testimone il Papa. Mi prosciolsero all’istante.”

Nel 1994, in occasione dell’entrata in politica di Berlusconi, dopo ben dodici anni di silenzio, “Il Male” torna in edicola con un numero unico: 80.000 copie vendute in meno di una settimana.

Il 3 maggio del 1979 le edicole di tutta Italia esponevano le prime pagine di tre dei maggiori quotidiani nazionali. “Il Giorno”, “Paese Sera” e “La Stampa”, in edizione straordinaria, avvisavano i lettori che il capo delle Br era stato finalmente arrestato. Come accade spesso in queste vicende, si trattava di un insospettabile: Ugo Tognazzi.

Immaginate lo sgomento generale e la curiosità degli italiani che si precipitavano in edicola dopo aver sbirciato in tram il giornale di un vicino. Si trattava naturalmente di uno scherzo, grottesco quanto perfettamente orchestrato, opera di un gruppo di pazzi che nell’Italia degli anni di piombo, come lo Yellow Submarine, inondava di colori un Paese grigio, spaventato e irrigidito.

Era la redazione del “Male”, la rivista satirica che divenne celebre grazie alla sua sfrenatezza, alla sua totale libertà d’espressione e, soprattutto, alle sue modernissime incursioni mediatiche. Responsabile di riuscitissimi falsi giornalistici (quello con Tognazzi fu un successo memorabile), questo manipolo di geniacci rappresentò un’armata Brancaleone al servizio di una nuova concezione di satira.

Alla solita vignetta si sostituiva l’assalto frontale, e la comicità tradizionale cedeva il posto alle spietatezze più surreali: un’esperienza avventurosa e massacrante, ancora oggi senza eredi. Punk senza cresta, terroristi senza pistola, gli autori del “Male” hanno dato vita a un collettivo di irripetibile forza creativa, scuotendo dal profondo i concetti più cari alla stampa tradizionale: il diritto d’autore e il comune senso del pudore.

Archiviato in:varie Contrassegnato con: il Male

più letti

  • Hernàn Huarache Mamani (Perù) 162 views

  • Daniela D’Aloia (Italia) 95 views

  • Gaio Valerio Catullo 86 views

  • Vincenzo Ferdinandi (Italia) 71 views

  • intervista a Goliarda Sapienza 49 views

segui il canale WA

Tag

Alda Merini amore architetti argentina brasile capolavori chile cile colombia Cuba design disegnatori donne english espana fotografia Francia Frida Kahlo iliade italia made in italy mario benedetti messico mestieri d' arte moda musica México nobel pablo neruda perù Philippe Jaroussky Pier Paolo Pasolini pittura poeti racconti brevi registi scrittori scultura Spagna teatro tina modotti uk uruguay usa varie

Articoli recenti

  • Antonia De Gattis (Italia)
  • Nadia Terranova (Italia)
  • Isabella Leardini da Una stagione d’aria
  • il pavimento della Cattedrale di Siena
  • Anaïs Nin Sono irrequieta

Categorie

Archivi

Privacy Policy

Meta

  • Accedi
  • Feed dei contenuti
  • Feed dei commenti
  • WordPress.org

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica

Questo blog (https://cctm.website/) non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge italiana n° 62 del 7.03.2001.
L’autore del blog non è responsabile del contenuto dei commenti ai post, nè del contenuto dei siti linkati.
Alcuni testi o immagini inseriti in questo blog sono tratti da internet e, pertanto, considerati di pubblico dominio; qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via email.
Saranno immediatamente rimossi.

Copyright © 2025 · Metro Pro Theme On Genesis Framework · WordPress · Accedi

← I giorni sono a volte … Los días son a veces ← Blas de Otero (España)