collettivo culturale tuttomondo Giuseppe Ungaretti Allegria di naufragi
E subito riprende
il viaggio
come
dopo il naufragio
un superstite
lupo di mare
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Y rápido reemprende
el viaje
como
tras el naufragio
un lobo de mar
superviviente
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Giuseppe Ungaretti
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traduzione dal web
ph Sven NykvistI, Ingmar Bergman, Isola di Faro 1969
In questa breve lirica il poeta evoca la figura di un naufrago, superstite lupo di mare, che, nonostante i rischi corsi, è intenzionato a rimettersi nuovamente in viaggio.
Il testo è stato composto nel 1917 quando Ungaretti vive come fante la terribile esperienza del primo conflitto mondiale.
Il poeta esprime il desiderio di superare le difficoltà e, anche se non citandolo direttamente, richiama il personaggio di Ulisse, il quale, pur avendo affrontato molte pericolose avventure, non si arrende e, grazie al suo straordinario desiderio di conoscenza, trova la forza per continuare il suo percorso.
I sei versi liberi di misura breve che compongono la poesia riescono ad esprimere un significato molto profondo attraverso un’ appropriata scelta lessicale (naufragio, superstite lupo di mare) e una sapiente collocazione delle parole; le allitterazioni (subito,superstite), la consonanza (subito superstite) e le parole isolate (viaggio, superstite) conferiscono al contesto fonico una sonorità soffusa e sommessa. Inoltre è particolarmente efficace la similitudine tra un naufrago intenzionato a continuare il suo testo cammino dopo una tempesta e un uomo che non vuole arrendersi alle avversità.
Il poeta esprime la drammaticitàdel naufragio e la recuperata voglia di vivere dell’uomo servendosi di una breve similitudine e di un lessico accurato che gli permette di esprimere in pochi versi questa sensazione in una maniera più profonda.
collettivo culturale tuttomondo Giuseppe Ungaretti Allegria di naufragi