centro cultural tina modotti enzo carella
Enzo Carella, Malamore, 1977
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Di che mi amerai di colpo o corruzione
Soffiando al cuore infiammandomi il polmone
Un segno sulla coscia la tua bocca migliore
E il cuore che divori come un pugno di more
Di che bene mi amerai di malamore
Sì, di malamore
Di che mi amerai di febbre o consunzione
Prendi alla fronte il cervello fa il pallone
Un bacio nella gola la tua bocca migliore
E l’asma che mi cola come piombo sul cuore
Di che bene mi amerai
Di malamore
Di che bene mi amerai
Di malamore
Sì, di malamore
Di che mi amerai da pazzi o confusione
Stordendo il nervo il pensiero va in canzone
Un ago nella pelle il tuo colpo migliore
E il fiore che si secca nell’occhiello del cuore
Di che segno mi amerai
Di malamore
Di che segno mi amerai di malamore
Sì, di malamore
Di che bene mi amerai di malamore
Di che segno mi amerai di malamore
Sì, di malamore
Enzo Carella, Malamore, tratto dall’ album Vocazione, It, 1977
musica: Enzo Carella
testi : Pasquale Panella
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foto: copertina del disco
Da sempre particolarmente legato al mondo del cinema, dopo aver composto le colonne sonore di “Le fate ignoranti” di Ferzan Özpetek, “Paz!” e “Amatemi” di Renato De Maria e aver “prestato” la sua “A cuor leggero” al film “Non essere cattivo” di Claudio Caligari, Riccardo Sinigallia torna sul grande schermo con la sua musica.
Il cantautore romano ha firmato le musiche del nuovo film dello stesso De Maria, “Lo spietato”, adattamento cinematografico del romanzo “Manager Calibro 9” di Pietro Colaprico e Luca Fazzo, con protagonisti Riccardo Scamarcio e Sara Serraiocco. Oltre ai brani originali composti da Sinigallia ed Emiliamo Di Meo, nella colonna sonora c’è anche cover dello stesso Sinigallia di “Malamore”, canzone – con testo di Pasquale Panella – portata al successo nel 1977 da Enzo Carella (scomparso nel 2017 a Roma in seguito a un arresto cardiaco).
Enzo Carella, Malamore, tratto dall’ album Vocazione, It, 1977