collettivo culturale tuttomondo Antonio Porta (Italia)
di Antonio Porta (Vicenza, 1935 – Roma, 1989)
Per caso mentre tu dormi
per un involontario movimento delle dita
ti faccio il solletico e tu ridi
ridi senza svegliarti
così soddisfatta del tuo corpo ridi
approvi la vita anche nel sonno
come quel giorno che mi hai detto:
lasciami dormire, devo finire un sogno.
_
da Tutte le poesie, Garzanti, 2009
by Antonio Porta (Italy, 1935 – 1989)
By chance, while you’re asleep
with my fingers I unintentionally
tickle you, and you laugh,
you laugh, still asleep,
you laugh satisfied with your body,
you embrace life even in slumber,
like that day you told me:
let me sleep, I have to finish a dream.
_
traduzione: booksofart
opera: Sérgio Helle
Antonio Porta, pseudonimo di Leo Paolazzi (Vicenza, 9 novembre 1935 – Roma, 12 aprile 1989), è stato uno scrittore, poeta e critico letterario italiano.
È considerato uno più importanti poeti italiani della seconda metà del ‘900.
_
Antonio Porta, the pen-name of Leo Paolazzi, (1935 -1989) was an author and poet and one of the founders of the Italian literary movement Gruppo 63.
In 1958, he became an editor of the literary magazine Il Verri under Luciano Anceschi. During his time as an editor, he wrote a collection of poems to be included in the anthology I novissimi (1961), which included works by Elio Pagliarani, Edoardo Sanguineti, Alfredo Giuliani, and Nanni Balestrini … keep on reading Wikipedia
_
La sua poesia, distintasi per l’iniziale oltranza innovatrice (La palpebra rovesciata, 1960; Zero, 1963, poesie visive; Aprire, 1964; I rapporti, 1965; Cara, 1969; Metropolis, 1971; Week-end, 1974: raccolte confluite con inediti in Quanto ho da dirvi. Poesie 1958-1975, 1977), si è poi orientata verso toni più affabilmente comunicativi: Passi passaggi (1980); Invasioni (1984); Melusina (1987); Il giardiniere contro il becchino (1988). Nel 1985 egli stesso offrì una ricostruzione del suo percorso poetico con il volume antologico Nel fare poesia (1958-1985).
La sua attività creativa si estese anche alla narrativa (Partita, 1967; Il re del magazzino, 1978) e al teatro (La presa di potere di Ivan lo sciocco, 1974).
Fu tra i fondatori della rivista Alfabeta (1979-88) e curò l’antologia Poesia italiana degli anni Settanta (1979). Postuma è apparsa una raccolta di suoi interventi sulla poesia (Il progetto infinito, 1991).
collettivo culturale tuttomondo Antonio Porta (Italia)