cctm collettivo culturale tuttomondo Angelus Silesius (Germania)
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La rosa è senza perché,
fiorisce perché fiorisce,
a se stessa non bada,
che tu la guardi non chiede.
Angelus Silesius
da Il pellegrino cherubico, Edizioni Paoline, 1992
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opera: Vincent van Gogh – Natura morta, rose rosa, 1890
Angelus Silesius, nato con il nome di Johann Scheffler (Breslavia, 1624 – 1677), è stato un poeta e mistico tedesco. È considerato una figura chiave della letteratura barocca e del misticismo dell’Europa centrale.
La sua opera principale, “Il pellegrino cherubico” (in tedesco “Der Cherubinische Wandersmann”, 1674), è una raccolta di brevi componimenti poetici in rima che esprimono la sua visione mistica del rapporto tra Dio e l’anima umana.
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Una guida per i lettori disposti a ripercorrere il pellegrinaggio spirituale compiuto dal grande mistico tedesco Angelus Silesius (16241677), che fu medico, poeta e non da ultimo sacerdote, dopo essersi convertito dal luteranesimo al cattolicesimo. Suo capolavoro, “Il pellegrino cherubico”, è l’opera di poesia religiosa più vivace del Seicento. Un testo composto di componimenti lirici, epigrammi e aforismi, dai quali emerge una sintesi di tutta quanta la mistica cristiana tedesca: da Meister Eckhart a Jacob Böhme. Negli scritti silesiani vengono sottolineate l’essenzialità di praticare l’amore, l’urgenza del distacco da ogni brama egoica e l’opportunità d’una accettazione piena/serena degli eventi.