cctm collettivo culturale tuttomondo Alessandro Baricco La Sposa Giovane
– Come lo sa?
– Non lo so. Lo sento.
– Sentire è un po’ poco, cara.
– Ma alle volte è tutto, signore.
Alessandro Baricco
da La Sposa giovane, Feltrinelli, 20115
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dipinto 逸 (Kai Fine Art)
Sono la Sposa giovane, dissi.
Siamo all’inizio del secolo scorso. La promessa Sposa è giovane, arriva da lontano, e la Famiglia la accoglie, quasi distrattamente, nella elegante residenza fuori città. Il Figlio non c’è, è lontano, a curare gli affari della prospera azienda tessile. Manda doni ingombranti. E la Sposa lo attende dentro le intatte e rituali abitudini della casa, soprattutto le ricche colazioni senza fine. C’è in queste ore diurne un’eccitazione, una gioia, un brio direttamente proporzionale all’ansia, allo spasimo delle ore notturne, che, così vuole la leggenda, sono quelle in cui, nel corso di più generazioni, uomini e donne della famiglia hanno continuato a morire. Il maggiordomo Modesto si aggira, esatto, a garantire i ritmi della comunità. Lo Zio agisce e delibera dietro il velo di un sonno che non lo abbandona neppure durante le partite di tennis. Il Padre, mite e fermo, scende in città tutti i giovedì. La Figlia combatte contro l’incubo della notte. La Madre vive nell’aura della sua bellezza mitologica. Tutto sembra convergere intorno all’attesa del Figlio.
E in quell’attesa tutti i personaggi cercano di salvarsi.
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Alessandro Baricco (Torino, 25 gennaio 1958) è uno scrittore, drammaturgo, sceneggiatore, autore televisivo, critico musicale, conduttore televisivo e conduttore radiofonico italiano, vincitore del Premio Viareggio nel 1993.
L’esordio in narrativa avviene con Castelli di rabbia (Rizzoli, 1991), grazie al quale si aggiudica il Prix Médicis étranger e partecipa alla selezione finale del Premio Campiello dello stesso anno. Nel 1993 pubblica Oceano mare (Rizzoli), uno dei suoi romanzi più apprezzati, mentre il 1996 è l’anno di Seta (Rizzoli), da cui sarà tratto un film per la regia di François Girard. Pubblica nel 1999 City (Rizzoli), uno dei primissimi casi di lancio editoriale effettuato esclusivamente online, a cui seguirà, con la pubblicazione di Senza sangue, il termine della collaborazione con Rizzoli.
(fonte Wikipedia)