centro cultural tina modotti Mario Schifano (Italia)
Mario Schifano (Homs, Libia, 1934 – Roma, 1998), artista pop italiano perteneciente a la romana Scuola di Piazza del Popolo (de la que formó parte junto con artistas como Francesco Lo Savio, Mimmo Rotella, Giuseppe Uncini, Giosetta Fioroni, Tano Festa y Franco Angeli).
A partir de la segunda mitad de los años cincuenta, Schifano empezó a trabajar sobre temas relativos a la cultura de masas y fue a comienzos de la década siguiente cuando se acercó conscientemente al ambiente pop norteamericano.
Tras viajar a Nueva York, en 1962 conoció a Warhol y frecuentó asiduamente la Factory.
Ese mismo año participó en la exposición colectiva The New Realists, en la Sidney Janis Gallery, junto con los principales artistas de la Pop Art y del Nouveau Réalisme, como el mismo Andy Warhol y Roy Lichtenstein entre otros.
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Mario Schifano (Homs, 20 settembre 1934 – Roma, 26 gennaio 1998) è stato un artista, pittore e regista italiano.
Insieme a Franco Angeli e Tano Festa rappresentò un punto fondamentale della Pop Art italiana ed europea.
Perfettamente inserito nel panorama culturale internazionale degli anni sessanta, era reputato un artista prolifico, esuberante ed amante della mondanità.
Appassionato studioso di nuove tecniche pittoriche, fu tra i primi ad usare il computer per creare opere e riuscì a elaborare immagini dal computer e riportarle su tele emulsionate … continua a leggere su Wikipedia
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opera: Mario Schifano, Per la strada – ma tutto finto, 1963
Come per i celebri Paesaggi anemici, Schifano, nell’ eseguire Per la strada ma tutto finto, ha utilizzato colori a smalto su fogli di carta da pacco incollati su tela.
La composizione è qui stabilita da una struttura rettangolare ad angoli smussati che evoca la cornice assente e che stabilisce analogie con il telaio di una diapositiva o con lo schermo di un televisore: la televisione è la nostra finestra sul mondo come un tempo è stata la pittura e in passato prossimo la fotografia.
Come si può notare dalla struttura dell’opera, l’artista ha riprodotto all’interno del riquadro della composizione una campagna tagliata da una strada – o forse proprio da un’autostrada – dimostrando di essere consapevole della propria contemporaneità.
Si noti, infatti, che quest’opera è databile nei primi anni Sessanta, periodo in cui ebbe termine la realizzazione dell’Autostrada del Sole, importante opera pubblica volta a rilanciare l’economia italiana nel secondo dopoguerra.
Negli anni che seguono, l’attenzione nei confronti della televisione aumenterà notevolmente tramutandosi in una sorta di ossessione artistica dell’artista.
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opera: Mario Schifano (Italia) Per la strada – ma tutto finto, 1963