cctm collettivo culturale tuttomondo Vivian Lamarque poesia
di Vivian Lamarque ( (Tesero, 1946)
Quella sera che ho fatto l’amore
mentale con te
non sono stata prudente
dopo un po’ mi si è gonfiata la mente
sappi che due notti fa
con dolorose doglie
mi è nata una poesia illegittimamente
porterà solo il mio nome
ma ha la tua aria straniera ti somiglia
mentre non sospetti niente di niente
sappi che ti è nata una figlia.
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opera: Egon Schiele, 1910
Vivian Lamarque (Tesero, 1946) è una poetessa e scrittrice italiana.
La sua scrittura è connotata da una semplicità di stile molto apprezzata e nella sua carriera ha ricevuto diversi riconoscimenti. Tra le raccolte poetiche si ricordano: Teresino (1981, Vincitore del Premio Viareggio per l’Opera Prima), Il Signore d’oro (1986), Poesie dando del Lei (1989), Il signore degli spaventati (1992), Una quieta polvere (1996), Poesie per un gatto (2007), Madre d’inverno (2016, Premio Bagutta 2017), L’amore da vecchia (2022). Ha insegnato italiano agli stranieri e letteratura nei licei, è stata una traduttrice e una prolifica scrittrice di libri per bambini e di fiabe, e collabora con il Corriere della Sera.
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Credo abbiate sentito parlare di Vivian Lamarque, perlomeno nominare. E, vi dirò, inizialmente l’avrete anche scambiata per straniera. Invece no, signori miei: italianissima. Perchè anche se di origini valdesi, a soli nove mesi era già a Milano con nuovi genitori, e lì cresceva spensierata fino alla morte del proprio neo-padre quando aveva appena quattro anni; a dieci, poi, scoprì di “avere due mamme“, e fu da quel momento che che cominciarono a fioccare i primi versi.
Oggi la definiamo come una delle maggiori poetesse, scrittrici e traduttrici italiane, considerando i numerosi riconoscimenti: il premio Viareggio (1981), il Montale (1993), il Camajore (2003), l’Elsa Morante (2005), il Cardarelli-Tarquinia (2006) e altri ancora.
Bene. Se avevate un panorama simile, è già tanto, complimenti. Ma in verità non abbastanza, perchè Vivian è molto altro. O meglio: è oltre tutto questo. Per quanto mi riguarda potrebbe essere nata ieri, tanto la sua penna scorre leggera e canterina.
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