cctm collettivo culturale tuttomondo Tim Burton Big Fish
Ci sono dei pesci che nessuno riesce a catturare. Non è che sono più veloci o forti di altri pesci. È solo che sembrano sfiorati da una particolare grazia.
dal film di Tim Burton Big Fish – Le storie di una vita incredibile, 2003
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immagine dal web
Big Fish è un film fantasy del 2003 diretto da Tim Burton, ispirato all’omonimo romanzo di Daniel Wallace. La storia ruota attorno al rapporto tra un padre, Edward Bloom, e suo figlio William.
Edward Bloom (interpretato da Ewan McGregor da giovane e Albert Finney da anziano) è un uomo dotato di una straordinaria fantasia e l’abitudine di raccontare storie incredibili sulla sua vita. Nei suoi racconti surreali, Edward è sempre il protagonista: ha avuto a che fare con un uomo alto 5 metri, nani, uomini lupo; ha incontrato una vecchia strega con un occhio solo; ha partecipato alla guerra in Corea; è riuscito a catturare un grandissimo pesce, impossibile da pescare per chiunque, proprio nel giorno della nascita di suo figlio William.
Anche William (Billy Crudup) è affascinato dalle storie del padre, ma crescendo capisce quanto siano fantasiosi i racconti di Edward. William si sente ingannato e inizia ad allontanarsi dal padre, sentendo vergogna per la sua mancanza di serietà.
Quando Edward, ormai anziano, si ammala gravemente, William torna a casa dopo anni di silenzio. Nel tentativo di scoprire la verità dietro alle gesta raccontate da Edward, William si immerge pienamente nei suoi ricordi magici e favolosi.
Il film segue il viaggio di William alla scoperta della vera vita del padre, in un intreccio di realtà e fantasia. Tim Burton realizzò Big Fish dopo la morte del padre, considerandolo il suo film della maturità. La pellicola ha ottenuto grande successo e riconoscimenti, come una candidatura agli Oscar per la miglior colonna sonora.
Tim Burton (Burbank, 1958), è un regista, sceneggiatore, produttore cinematografico, scrittore, animatore e disegnatore statunitense, noto per il suo cinema dalle ambientazioni spesso fiabesche e gotiche, talvolta incentrato su temi quali l’emarginazione e la solitudine.
Burton ha iniziato la sua carriera come animatore alla Disney, dove ha lavorato su progetti come “Red e Toby nemiciamici” (1981). Tuttavia, il suo stile unico si è manifestato nei cortometraggi “Vincent” (1982) e “Frankenweenie” (1984), che hanno anticipato il suo approccio gotico e surreale. Il suo debutto nel lungometraggio avvenne con “Pee-wee’s Big Adventure” (1985), seguito da successi come “Beetlejuice” (1988) e “Batman” (1989).
La sua opera più iconica, “Edward mani di forbice” (1990), ha consolidato la sua reputazione di narratore, caratterizzato da atmosfere dark e personaggi eccentrici e solitari. Burton è noto per la sua collaborazione con il compositore Danny Elfman e attori come Johnny Depp e Helena Bonham Carter, che hanno contribuito a definire il suo stile cinematografico.
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