centro cultural tina modotti caracas Pues si huye … Chi ora ti fugge …
Chi ora ti fugge, presto t’inseguirà,
chi non accetta doni, ne offrirà,
chi non ti ama, pure contro voglia,
presto ti amerà.
_
Pues si huye, pronto perseguirá,
y si no acepta regalos, a darlos llegará,
y si no ama, pronto amará
aunque ella no quiera
_
Saffo
_
_
traduzione dal web
opera: Lawrence Koe, Idyll
Saffo è stata una poetessa greca antica.
La sua biografia è tutta centrata intorno alla vita del tìaso, la comunità di fanciulle aristocratiche di cui Saffo curava l’educazione all’eleganza, alla musica e al canto, in preparazione delle nozze.
Il significato religioso del tìaso, connesso con il culto di Afrodite, così come i rapporti di intenso trasporto sentimentale tra le fanciulle e la loro “maestra”, sono stati a lungo discussi fin dall’antichità, offrendo l’occasione a interpretazioni di aperta omossessualità. Ma ormai si è concordi nel ritenere che l’amore tra le ragazze, e con la stessa poetessa, costituiva una tappa fondamentale per apprendere consuetudini e convenzioni di Eros e aveva innanzitutto una funzione pedagogica.
L’opera di Saffo rievoca i momenti particolari della vita nel Tiaso: la partecipa-zione alle cerimonie solenni, gli arrivi o le partenze delle sue allieve. Tutti questi avvenimenti contribuirono a legare indissolubilmente la vita della poetessa a quella delle giovani.
Come nel Simposio la politica cammina di fianco all’eros, cosi anche nel Tiaso i sentimenti, soprattutto l’amore e la gelosia, esercitano un dominio totale e sono vissuti in modo intenso e passionale
I grammatici alessandrini suddivisero l’opera di Saffo in nove volumi. L’ultimo di questi raccoglieva gli epitalami, canti che venivano eseguiti da un coro durante le nozze, avevano toni popolareschi e quasi sicuramente furono scritti su commissione.