cctm collettivo culturale tuttomondo polaroid d’autore Robby Muller
foto: Robby Muller – fair use
Robby Muller (Willemstad, 1940 – Amsterdam, 2018) è stato uno dei più importanti direttori della fotografia del cinema contemporaneo, noto per il suo stile inconfondibile e per la capacità di lavorare con la luce naturale.
Dopo essere cresciuto tra Indonesia e Paesi Bassi, Müller studiò alla Netherlands Film Academy nei primi anni Sessanta. Iniziò la carriera come assistente del direttore della fotografia Gérard Vandenberg e si trasferì in Germania, dove conobbe il regista Wim Wenders. Da questa collaborazione nacquero alcuni dei road movie più iconici del cinema europeo, come Alice nelle città (1974), Nel corso del tempo (1976) e soprattutto Paris, Texas (1984).
Negli anni successivi, Müller lavorò anche con altri importanti registi internazionali, tra cui Peter Bogdanovich, William Friedkin, Barbet Schroeder e, in modo particolarmente significativo, Jim Jarmusch. Con Jarmusch firmò la fotografia di film come Down by Law (1986), Mystery Train (1989) e Dead Man (1995), distinguendosi sia per l’uso raffinato del bianco e nero sia per la gestione audace del colore.
Negli anni Novanta, Müller collaborò con Lars von Trier su progetti sperimentali come Breaking the Waves (1996) e Dancer in the Dark (2000), contribuendo a rinnovare il linguaggio visivo del cinema europeo attraverso l’uso della camera a mano e tecniche innovative.
Oltre al cinema, sviluppò una vasta produzione di Polaroid, vere e proprie ricerche sulla luce e sulla composizione visiva, che sono state oggetto di mostre personali in tutta Europa.
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