collettivo culturale tuttomondo Pina di Wim Wenders
Pina è un documentario del 2011 diretto da Wim Wenders.
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Pina, realizzato con il Tannztheater Wuppertal Pina Bausch, è il tributo di Wim Wenders all’arte unica e visionaria della grande coreografa tedesca, scomparsa nell’estate del 2009.
Il regista ci guida in un viaggio sensuale e di grande impatto visivo, seguendo gli artisti della leggendaria compagnia sulla scena e fuori, nella città di Wuppertal, il luogo che per 35 anni è stato la casa e il cuore della creatività di Pina Bausch.
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video: trailer del film
Balla, balla, altrimenti siamo perduti. Pina Bausch
La grande coreografa Pina Bausch non c’è più: è scomparsa improvvisamente due giorni prima dell’inizio delle riprese. Ma in questo film c’è tutta l’eredità della sua arte, quella di una principessa della danza che vede dentro l’anima, a occhi chiusi. Pina è la danza descritta nella sua verità di carne e di sangue, una festa con cui Wim Wenders cattura lo spirito dell’artista e restituisce il senso del suo originale insegnamento.
Pina Bausch (Solingen, 27 luglio 1940 – Wuppertal, 30 giugno 2009) è stata una coreografa, ballerina e insegnante tedesca.
Tra le personalità di maggior spicco della danza del secondo Novecento, Pina Bausch è considerata la fondatrice del Tanztheater. Originalità di linguaggio e una straordinaria forza espressiva caratterizzano il suo teatrodanza e il modo di utilizzare i danzatori. Nei suoi spettacoli, spesso seguendo le logiche del montaggio cinematografico in sequenze discontinue non prive di elementi surreali, mescola danza pura, brani musicali differenti, gestualità stereotipate, situazioni ripetitive ed elementi autobiografici che prendono spunto dalla vita dei danzatori e si trasfigurano alla luce della sua poetica visionaria.