cctm collettivo culturale tuttomondo Luca Ispani (Italia)
Frignano di Luca Ispani (Modena, 1979)
Canto la terra dei miei
che mi ha nutrito e dissetato
mi ha insegnato la rinuncia
con il sorriso.
Canto le piazze semi-vuote
il passo lento e cadenzato dei vecchi
verso gli orti o le panchine.
Canto i faggi
i castagni
che ci hanno sfamato per secoli
canto le sagre e le messe dei morti.
Canto i paesi, quelli desolati
mi hanno tenuto compagnia
nei periodi bui.
Canto i campanili
i ponti romani
i muri a secco
e le poiane in cielo.
Canto le vigne piene e poco vino
canto mia nonna che mi tiene in braccio
con l’artrite
mi bacia la fronte
sbatte uova e zucchero
mi guarda
mi dice che sono il più bel bimbo del mondo
mentre cala il sole
e mio nonno torna dal campo
va in stalla
a salutare i conigli e a riempire di fieno la mangiatoia
del mulo.
foto: Luca Ispani
Luca Ispani nasce a Modena il 19 maggio 1979. Ha 8 anni quando vince il primo premio presso un concorso giovanile in Veneto indetto da una radio locale. Vincitore e segnalato in numerosi premi nazionali e internazionali, studia da tempo da autodidatta diversi autori.
I suoi preferiti sono Whitman, Ginsberg, Corso ed è affascinato dal movimento della beat generation e il suo legame con la musica jazz di cui è appassionato assieme al rock anni ’70 e ’90.
Negli ultimi vent’anni si è appassionato alla paesologia. Studia Celati, Arminio, Scotellaro, Teti e Meschiari e inizia a parlare di appennino, di paesaggio, riti contadini, folclore propiziati dai racconti dei “vecchi “del suo paese. Inizia a fare letture poetiche nel 2004 per lo più in eventi di arte di strada dove si sente più a suo agio. Dal 2014 al 2015 ricopre il ruolo di vice-presidente presso l’associazione culturale “i poetineranti “. Collabora con il collettivo di poesia nazionale “Bibbia d’Asfalto” dal 2014 al 2016.
Da qualche mese segue il progetto “Grungeart” che è la creazione di un vero e proprio spettacolo basato su testi performanti, musica e arte visiva riconducibili al movimento “grunge”dei primi anni ’90. Parecchi suoi testi sono stati tradotti negli Stati uniti, in Messico, in Australia e ultimamente in Sud America.
Nel 2019 pubblica con la ’round midnight edizioni la sua raccolta di poesie “Il rumore dei passi” e nel 2022 la seconda raccolta con il medesimo editore “abitare il silenzio “.
Attualmente sta scrivendo un libro con il padre Tiziano Ispani, sul paese di origine, Monfestino, appennino modenese.
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