cctm collettivo culturale tuttomondo John Donne (UK)
Né la primavera né la bellezza d’estate hanno la grazia
che ho visto sul viso dell’autunno.
John Donne
da Elegy XIX, 1654
opera: Claude Monet, Autunno sulla Senna ad Argenteuil, 1873

John Donne (Londra, 1572 – Londra, 1631) è stato un poeta, religioso e saggista inglese, nonché avvocato e chierico della Chiesa d’Inghilterra.
È considerato il massimo rappresentante della poesia metafisica inglese del periodo giacomiano. La sua poetica si caratterizza per l’uso di metafore vibranti, paradossi, ironia e una sintassi tesa, che rompe con la tradizione elisabettiana. Dopo una carriera legale e diplomatica, si dedicò completamente alla scrittura e alla vita ecclesiastica, divenendo decano della Cattedrale di San Paolo a Londra.
Le opere di Donne comprendono poesia, prosa e sermoni. Tra le sue poesie più celebri ci sono “The Good-Morrow”, “The Sun Rising”, “A Valediction: Forbidding Mourning” e i “Sonetti sacri” (Holy Sonnets). Tra le sue opere in prosa si segnalano “Devotions upon Emergent Occasions” (una serie di meditazioni religiose), “Pseudo-Martyr”, “Ignatius His Conclave” e una vasta raccolta di sermoni.
Principali opere tradotte in italiano:
Poesie, Guanda, 1944
Sermoni, Libreria Editrice Fiorentina, 1990
Rime sacre, Einaudi, 1953
Poesie amorose. Poesie teologiche, Einaudi, 1971
Aria e angeli : canzoni, sonetti, elegie, Edizioni Polena, 1987
Biathanatos, SE, 1993
L’amore e il male, Lanfranchi, 1996
Poesie, BUR, 2007
Gli anniversari, Donzelli, 2013
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