cctm collettivo culturale tuttomondo Italo Svevo (Italia)
È strano trovare ai nostri tempi una persona ingenua. Viene voglia di guarirla da una malattia tanto adorabile.
Italo Svevo
da Senilità
illustrazione Boyoun Kim
Italo Svevo (Trieste 1861 – Motta di Livenza 1928), il cui vero nome era Aaron Ettore Schmitz, nel 1880 entra come impiegato nella filiale triestina di una banca viennese e da questa esperienza di lavoro trae ispirazione per il suo primo romanzo Una vita, del 1892, ignorato dalla critica del tempo. Non diversa sorte tocca al secondo romanzo Senilità del 1898, anch’esso autobiografico, ed in seguito alla delusione, l’autore decide di abbandonare la letteratura, per dedicarsi all’attività commerciale. Solo dopo la fine della guerra, nel 1919, inizia a scrivere La coscienza di Zeno, pubblicato nel 1923, che finalmente ha successo.
_
Si precisa che la diffusione di testi o immagini è solo a carattere divulgativo della cultura e senza alcuno scopo di lucro, nè rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornata senza alcuna periodicità specifica. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001.
Nel caso si dovesse involontariamente ledere un qualsiasi copyright d’autore, il contenuto verrà rimosso immediatamente su segnalazione del detentore dell’avente diritto
cctm collettivo culturale tuttomondo Italo Svevo (Italia)