cctm collettivo culturale tuttomondo Grazia Procino poesia
Pretesto di Narciso di Grazia Procino (Gioia del Colle)
Quando mi vedo con i tuoi occhi
sono bellissima
e il mio viso si accende di luce seducente.
È il miracolo dell’amore
– mi direte, voi attenti equilibristi dalle sagge osservazioni.
È iniziata l’estate e tutto si colora a vivaci tasselli.
Sono madida di felicità
mi specchio nella fonte
– non come Narciso a innamorarsi di sé –
a guardarmi all’infinito
le rughe imperiose della vita e
ritorno da te
a comprendere i gesti perentori dell’amore.
Tu sei la mia scialuppa, io la tua.
da E sia, Giuliano Ladolfi Editore, 2019
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foto: Pixabay
Grazia Procino, nata a Gioia del Colle, è laureata in Lettere Classiche. E’ docente di Lettere presso il Liceo Classico di Gioia del Colle.
Ha pubblicato haiku in due raccolte collettive edite da Fusibilia, la raccolta poetica “Soffi di nuvole”( Scatole parlanti, 2017) – Finalista Premio Nabokov e Premio Speciale al Premio nazionale “Poetika” a Verbania – e i racconti “Storie di donne e di uomini”(Quaderni edizioni, 2019). “E sia” ( Giuliano Ladolfi Editore) è stata la sua seconda silloge poetica. Sue poesie sono apparse su riviste specializzate come Poesia Ultracontemporanea, Poesia del nostro tempo, Poetarum silva e Poeti Oggi. Nel 2021 è venuta alla luce la terza silloge poetica “Di albe e di occasi” (Macabor), finalista al premio nazionale “Tra Secchia e Panaro 2021”; attestato di merito al premio Lorenzo Montano 2021; menzione speciale al Premio “Dieter Schlesak e Vivetta Valacca”; menzione d’onore al Premio Letterario La Ginestra di Firenze; premio “Eccellenza” al Sandomenichino 2023. Nel 2023 è stata pubblicata la silloge “Filottete ovvero i vuoti ancorada sfamare” ( Italic Pequod).
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