cctm collettivo culturale tuttomondo Giambattista Tiepolo a Würzburg
opera: Giambattista Tiepolo, dettaglio dell’affresco L’Olimpo e i quattro continenti, detail of the fresco Olympus and the Four Continents, 1751-‘53 – ubicazione Residenza di Würzburg, Germania
Nel 1750, Tiepolo venne chiamato dal principe-vescovo Carl Philip Von Greinffenclau di Würzburg, in Franconia, per decorare la nuova Residenza, un maestoso palazzo che voleva gareggiare con la Reggia di Versailles, progettato dall’architetto Balthasar Neumann (1687–1753) e Lucas Von Hildebrandt (1668–1745).
Nei grandiosi soffitti della Reggia, dove Tiepolo interviene con i figli Giandomenico (1727-1804) e Lorenzo (1736-1776), il pittore inscena dentro arditi scorci prospettici realizzati dal collega e aiuto fedele, Gerolamo Mengozzi Colonna (1686-1774), erede della tradizione “quadraturista” barocca, una moltitudine di figure dominate da una luce diffusa su tonalità intrise di rosa, violetto e azzurro, a creare così effetti di profondità e trasparenza.
In 1750, Tiepolo was summoned by Prince-Bishop Carl Philip von Greiffenclau of Würzburg, in Franconia, to decorate the new Residence, a majestic palace intended to rival the Palace of Versailles, designed by the architects Balthasar Neumann (1687–1753) and Lucas von Hildebrandt (1668–1745).
On the grand ceilings of the Residence, where Tiepolo worked alongside his sons Giandomenico (1727–1804) and Lorenzo (1736–1776), the painter staged, within daring perspectival views created by his colleague and loyal assistant Gerolamo Mengozzi Colonna (1686–1774)—heir to the Baroque “quadraturista” tradition—a multitude of figures bathed in a light spread across hues of pink, violet, and blue, thereby creating effects of depth and transparency.
Giambattista Tiepolo (Venezia, 1696 – Madrid, 1770) è stato probabilmente il più grande artista rococò nell’Italia del Settecento.
Le sue opere, caratterizzate da una straordinaria maestria tecnica, composizioni dinamiche e da una tavolozza ricca e vibrante, hanno lasciato un segno indelebile nella storia dell’arte.
Tiepolo nacque in una famiglia di modeste origini, ma fin da giovane mostrò un grande talento per il disegno e la pittura. A soli 17 anni entrò a far parte della bottega del pittore Gregorio Lazzarini, dove apprese i fondamenti del Barocco veneziano. In seguito, si ispirò all’opera di maestri come Paolo Veronese e Tintoretto, assimilando il loro uso sapiente della luce e del colore.
La carriera di Tiepolo decollò rapidamente. Già all’età di 20 anni ottenne importanti commissioni per affreschi in chiese e palazzi veneziani. Il suo stile, inizialmente influenzato dal Barocco, si evolve gradualmente verso il Rococò, caratterizzandosi per una maggiore leggerezza, dinamicità e teatralità.
Tra le sue opere più celebri ricordiamo:
Affreschi:
Palazzo Clerici a Milano
Palazzo Labia a Venezia
Palazzo Reale a Madrid
Residenza di Würzburg in Germania
Villa Baglioni a Massanzago
Dipinti:
La regina Zenobia di fronte all’imperatore Aureliano, 1717
Banchetto di Cleopatra, 1744
Dama con il tricorno, 1755
Giambattista Tiepolo (1696 – 1770) was the greatest exponent of the Italian Rococo style.
Born in Venice at the end of the 17th century, he trained briefly with an obscure local painter before gaining independent recognition at the age of 20 with a publicly exhibited oil painting. Shortly afterward, Tiepolo turned to fresco, and it was in this medium that he made his greatest contribution, producing a series of dazzling wall and ceiling paintings.
Tiepolo brought to his decorative frescoes an unprecedented mastery of illusion and brilliant handling of light effects. He soon gained an international reputation, and at the height of his career, he was summoned to Germany to decorate the palace of the Prince-Bishop of Würzburg. Tiepolo’s last great project was the decoration of the Spanish Royal Palace in Madrid and he died in that city in 1770.
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cctm collettivo culturale tuttomondo Giambattista Tiepolo a Würzburg