cctm collettivo culturale tuttomondo Elisabetta Destasio Vettori Non chiamateci poeti
di Elisabetta Destasio Vettori (Roma, 1968)
Non chiamateci poeti (non lo siamo).
Dedicato a chi non la usa per farne merce o sfarzo di sè.
Dedicato a chi non la violenta, a chi ne riconosce l’importanza suprema, la bellezza ed il sacrificio del comporre in silenzio,
senza sogni di vana gloria, denaro o celebrità.
Dedicato a quelli che si fanno ambasciatori della parola,
a quelli che riescono a farla fruire e la fanno giungere a tutti,
a tutti!
Dedicato a tutti coloro i quali, sono essi stessi poesia.
Dono.
Non merce.
A quelli che non moriranno mai e che dalla propria prigione sono fuggiti indossando solo un paio d’ali, come di farfalla.
Ad Alda Merini, ad Antonia Pozzi o a Sylvia Plath.
Per sempre vive.
Per sempre, grazie.
immagine dal web
Elisabetta Destasio Vettori (Roma) è editor e consulente editoriale.
Dal 1995 lavora nell’ambito delle produzioni teatrali e musicali e collabora con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Dal 2019 è direttrice artistica della rassegna “Poeti in itinere”. Nel 2022 ha coordinato e condotto con l’Associazione Letteraria Elio Pagliarani e con Cetta Petrollo Pagliarani la prima rassegna delle riletture dei classici, presso la Casa delle Letterature di Roma. È autrice delle sillogi: Sogno d’acciaio e Corpo in animae (Annales Edizioni) con prefazioni di Alberto Bertoni. Alcuni suoi inediti sono stati tradotti in lingua araba e inglese per la rivista Alaraby Aljadeed, diretta dal poeta Najwan Darwish. È Presente nell’Atlante dei Poeti creato da Griselda, portale di letteratura del dipartimento di Italianistica dell’Università di Bologna.
_
Si precisa che la diffusione di testi o immagini è solo a carattere divulgativo della cultura e senza alcuno scopo di lucro, nè rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornata senza alcuna periodicità specifica. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001.
cctm collettivo culturale tuttomondo Elisabetta Destasio Vettori Non chiamateci poeti