cctm collettivo culturale tuttomondo Roberta Recchia (Italia)
Nell’estate dei suoi dieci anni Luca Nardulli fu colto da una folgorazione.
Sotto il sole rovente del pomeriggio, fermò la bici per guardare Betta attraversare la piazza. Con il manubrio stretto nelle mani sudate, un piede a terra e l’altro sul pedale, rimase a fissarla, la bocca socchiusa dalla meraviglia.
Lei aveva le trecce, braccialetti ai polsi e alle caviglie, un vestito corto con le frange. Non era ancora abbronzata, visto che era appena arrivata da Roma per la villeggiatura. Le sue infradito schioccavano ritmiche, a ogni passo, mentre camminava svelta in direzione della fontana.
Luca non riusciva a staccare gli occhi. E non perché fosse bellissima, questo ormai lo sapevano tutti. In quel preciso momento aveva capito che lui Betta la amava.
Roberta Recchia
incipit di Io che ti ho voluto così bene, Rizzoli, 2025
Luca non ha neanche quattordici anni, ma ha una sensibilità silenziosa che lo rende diverso dai coetanei. Con i genitori e il fratello maggiore abita in una località di mare, dove tutto sembra immutabile: un posto sicuro che con la bella stagione si popola anno dopo anno. Un’estate una ragazza piena di vita diventa il suo primo sogno d’amore. Quando però lei scompare, e i carabinieri bussano alla loro porta, l’esistenza di Luca e dei suoi viene segnata per sempre. Per sottrarre lui, con la sua innocenza di bambino, all’ombra che si propaga inesorabile sulla famiglia, la madre gli riempie in fretta una valigia e lo mette su un treno con un biglietto di sola andata: al Nord lo aspettano lo zio Umberto, professore al liceo, e la zia Mara con le cugine. In un mondo diverso, lontanissimo da quello della sua infanzia, Luca prova a ricostruirsi, cresce e mette nuove radici, cercando di restituire un senso a parole come fiducia e appartenenza. A sostenerlo ci sono lo zio Umberto, che per lui dà tutto se stesso, e Flavia, una ragazzina determinata a fargli ritrovare la speranza nel futuro.
Roberta Recchia (Roma, 1972) è una scrittrice italiana.
Ha una laurea in Lingue e Letterature Europee e Americane e un’altra in Relazioni Interculturali e Cooperazione Internazionale. È insegnante di inglese in un liceo romano e scrive sin dall’età di 11 anni, anche se ha iniziato a pubblicare i suoi lavori più tardi, dopo aver superato la timidezza di far leggere gli scritti ad altri. La sua passione per la scrittura nasce come fuga e rifugio dall’adolescenza e si è evoluta nel tempo, diventando un modo per dedicarsi alla creazione di personaggi e storie autentiche.
Il suo esordio letterario si è avuto con il romanzo “Tutta la vita che resta” (Rizzoli), che ha avuto un grande successo editoriale e internazionale, vendendo i diritti per la traduzione in oltre quindici paesi. Il libro è una saga familiare con elementi di thriller, romanzo rosa e di formazione, ambientata tra Roma e una cittadina di mare di fantasia. Il suo secondo libro è
“Io che ti ho voluto così bene” (Rizzoli, 2025) è il suo secondo libro, che conferma la sua capacità di raccontare storie profonde di dolore, speranza e rinascita.
_
cctm io che ti ho voluto così bene